“Le tensioni interne alla maggioranza e i continui litigi stanno bloccando l’attività del Municipio 9“. Lo afferma Stefano Indovino, capogruppo del PD in Consiglio di Municipio. Dopo la mancata elezione del Presidente della Commissione Politiche Sociali leghista di martedì scorso, la maggioranza non ha garantito il numero legale nelle due commissioni convocate ieri (mercoledì): Lega, Milano Popolare e Fratelli d’Italia, per ripicca, sono rimasti a casa.
“Lo spettacolo è desolante – prosegue Indovino – siamo alla scelta dell’immobilismo come strategia di guerriglia per piccole beghe di poltrone, contro l’interesse dei cittadini e il senso di responsabilità per l’istituzione. Inutile provare a mettere la polvere sotto il tappeto, il presidente Giuseppe Lardieri prenda atto del fatto che non ha più una maggioranza e si dimetta“, conclude il capogruppo.
“In Municipio 9 non c’è più una maggioranza – dichiara invece la segretaria metropolitana Silvia Roggiani -. I segni di cedimento si erano già visti nell’ottobre 2017 con le dimissioni di Presidente e vicepresidente della Commissione Sicurezza. Siamo arrivati al punto di una giunta litigiosa e ostaggio di rappresaglie, che bloccano l’azione amministrativa. Questa maggioranza ammetta di non essere più nelle condizioni di rispondere ai bisogni dei cittadini e vada a casa“.
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