Piazza Belloveso: rivolta contro Granelli. L’appello ai cittadini del quartiere arriva da una donna che invita i residenti a scrivere in massa all’assessore alla Mobilità Marco Granelli. Lo scopo è fermare il progetto di urbanistica tattica che vorrebbe migliorare la viabilità e invece sembra destinato a peggiorarla. “Vogliamo una Niguarda più bella No alla nuova piazza Belloveso – Maria Cristina Sculco – Crea soltanto enormi disagi in primis alla scuola di via Passerini, a chi frequenta la Chiesa, a chi accompagnata i bambini all’asilo, alla viabilità ancor più limitata, a chi prima parcheggiava in piazza, a chi deve andare in farmacia etc Tutti i negozianti sono contrari MA ancora una volta questa Giunta del Comune IGNORA i Cittadini. Vi chiedo gentilmente di mandare all’assessore Granelli via mail il Nostro desiderio di una Niguarda più bella!!! No alla nuova piazza Belloveso. Grazie è importantissimo!!! Assessore.granelli@comune.milano.it GRAZIE”.
Ma la piazza sta creando anche critiche dal versante politico: Andrea Pellegrini, consigliere leghista di Municipio 9, ha contestato le modalità della nuova sistemazione della piazza incitando Palazzo Marino ad ascoltare i cittadini: “Ecco qualche immagine che mette a nudo la scellerata decisione di Granelli &C di modificare la viabilità della Piazza Belloveso mettendo a rischio i tanti pedoni tra cui bambini e anziani che frequentano l’Oratorio e la Parrocchia di San Martino. Ma perché tanta fretta? Perché non ascoltare i pareri della Comunità e delle Istituzioni minori?“.
Sarà una battaglia difficile in ogni caso però: la nuova giunta ha scoperto questo sistema dell’urbanistica tattica per cambiare con poco sforzo l’immagine della città. E difficilmente lo lascerà andare per le proteste dei cittadini: Pisapia insegna, i comitati servono solo prima delle elezioni. Poi si governa.