“Prima l’Italia. Il buonsenso in Europa”. E’ lo slogan, in bianco su sfondo blu e tricolore, sopra il contrassegno elettorale della Lega, che campeggia sul fondale del palco allestito per la manifestazione della Lega organizzata per la chiusura della campagna elettorale da via Bellerio. In piazza Duomo, a partire dalle 15, sono attesi i sostenitori del Movimento provenienti da tutta Italia a bordo dei circa 200 pullman (oltre a un aereo dalla Sardegna) per ascoltare gli interventi degli undici leader europei ‘sovranisti’ che condividono il progetto di Matteo Salvini.
Dal palco parleranno, tra gli altri, l’olandese Geert Wilders, e il tedesco portavoce di AfD, Jeorg Meuthen. Chiusura affidata alla francese Marine Le Pen, e poi Salvini, per la prima volta insieme a un comizio. Sulle quinte del palco le scritte “L’Italia rialza la testa” e “Stop all’Europa dei burocrati, banchieri, buonisti e barconi“.
“Spazio a tutti per fare manifestazioni ma poi quello che io dico a questi sovranisti e’ che si possono prendere l’Italia, l’Europa, il mondo ma non Milano“. E’ il commento alla manifestazione del Sindaco Sala che ha poi aggiunto “Milano ha gia’ dovuto sopportare e veder nascere qualcosa che e’ nato sul me ne frego, posto che questi stanno facendo di questa frase una loro bandiera credo che Milano resisterà“.
Continua intanto la protesta degli striscioni in seguito alla quale una milanese residente in zona San Siro èstata indagata per diffamazione per aver esposto fuori dalla finestra di casa lo striscione con la frase “Salvini amico dei mafiosi, nemico dei poveri”.. Il fascicolo e’ stato aperto da Alberto Nobili, il responsabile dell’antiterrorismo, dopo che la Digos gli ha trasmesso gli atti relativi alla vicenda. Tre giorni fa, infatti, 8 agenti avevano chiesto alla donna di togliere lo striscione, ma lei si era rifiutata di farlo, ritenendo che fosse un suo diritto esporre il suo pensiero.