Allagamenti, Sala: “La nostra responsabilità è relativa“. Parole che suonerebbero strane sulla bocca di qualunque sindaco, ma non a Beppe a cui tutto sembra concesso: ha mentito sulle sue proprietà, ha mentito sulle carte retrodatate di Expo (inventando la formula della condanna premio), ha quanto meno sbagliato quando ha annunciato una metropolitana pronta per il 2015 e che forse lo sarà nel 2021.
Oggi riprende la sua narrazione, ignorando alcune certezze del semplice cittadino: “Il Seveso e quella parte di Milano risentono di un errore storico fatto ormai quasi 100 anni fa, per cui le acque confluiscono, si stringe e questo genera problemi. Credo che sul Seveso la nostra responsabilità, purtroppo non voglio dirlo per sminuire la cosa, è abbastanza relativa. Serve fare queste vasche“. Ecco la versione di Sala: noi c’entriamo fino a un certo punto. Sono quelli prima, anzi prima prima, perché prima c’era sempre lui, anche se in veste di tecnico. Eppure l’esperienza decennale a Palazzo Marino, prima come capo della macchina amministrativa e poi come primo cittadino, non è servita a risolvere il problema. Perché in fondo è colpa di quelli del passato, argomenti sentiti dai grillini di solito.
La soluzione sono le vasche di laminazione dunque, peccato che siano bloccate dai ricorsi al Tar. E sulle zone non interessate dal Seveso? Lì qualche responsabilità del Comune ci sarebbe a sentire Sala: “Mentre è nostra responsabilità tenere in maggiore ordine il sistema delle fogne e il controllo delle acque, quindi ho chiesto di verificare la situazione a valle di ieri. Sono disagi che le città un po’ pagano ma bisogna migliorare“, ha detto. Disagi che le città un po’ pagano. Frasi che si commentano da sole. Gli allagamenti non sono arrivati in Brera dove vive il sindaco e buona parte del suo elettorato, quindi per lui non sembrano essere un problema grave. Si è limitato a chiedere di verificare la situazione, che chiunque può immaginare non sia buona. Ma lui ha bisogno di una verifica. Il sindaco delle verità alternate si sta informando e forse comunicherà ai milanesi che il problema è che piove. Lo stesso problema che affligge le scuole. D’altronde anche l’assessore Galimberti sta verificando la situazione delle scuole. Intanto però gli asili chiudono per pioggia. E le strade si allagano.