La notizia che il vice-Sindaco e Assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo, si sia limitata ad invitare gli autonomi del del collettivo “Tempio del futuro perduto” a lasciare gli spazi che occupano abusivamente all’interno della fabbrica del Vapore, senza prendere alcun provvedimento, invitandoli anzi a valutare percorsi regolari per tornare a essere a pieno titolo interlocutori dell’Amministrazione, non poteva passare inosservata all’opposizione.
“Nella Milano della sinistra succube dei centri sociali succede anche che l’assessore alla Sicurezza invii una lettera aperta agli antagonisti per convincerli a regolarizzarsi: non si parla minimamente di sgomberi, ma addirittura si intavola una trattativa tra Comune e abusivi! Siamo veramente alla follia“, ha infatti commentato Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega. “Il Tempio del Futuro Perduto da anni fa soldi in nero nei locali occupati della Fabbrica del Vapore – ha continuato la Sardone, domandandosi – e l’assessore Scavuzzo gli chiede di valutare percorsi regolari? Lo stesso Comune che multa i commercianti regolari a ogni minima infrazione, propone un dialogo a dei delinquenti che non sanno nemmeno pronunciare la parola legalità?“.
“Di culturale nelle attività del collettivo non c’è nulla: ci sono solo grossi affari senza lo straccio di mezzo scontrino. Perché i locali sono tenuti a rispettare orari e decibel, mentre i centri sociali sono liberi di fare ciò che gli pare? La politica dei due pesi e delle due misure, se da un parte tiene buoni gli abusivi dall’altra è molto pericolosa: i cittadini e i commercianti sono stufi di farsi calpestare da chi non rispetta le leggi. Consiglio all’assessore Scavuzzo – ha quindi concluso Sardone – di tenere conto delle leggi più di ogni altra cosa: le occupazioni abusive sono un reato e i centri sociali pertanto vanno sgomberati. Punto“.
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