Risolto il mistero della presunta occupazione abusiva in Viale Toscana. Non si sarebbe trattato dell’occupazione di un immobile da parte degli appartenenti al centro sociale Lambretta, come in un primo momento riferito dal Consigliere Comunale Alessandro de Chirico e successivamente smentito dagli stessi autonomi, bensì di un rave party non autorizzato iniziato verso le 23.30 di sabato sera quando i primi caravan sono entrati nel capannone al civico 3 di viale Toscana, dove un tempo aveva sede il provveditorato agli studi.
Sul posto sono presenti agenti della Polizia di Stato, richiamati anche dai residenti della zona disturbati dalla musica ad alto volume che risuona incessante da ore. Probabilmente, come accaduto di recente in zona Certosa, anche la DIGOS sta monitorando la situazione e al termine dell’evento provvederà a fermare, identificare e denunciare gli organizzatori, sequestrando loro mezzi e atrezzature.
“Ancora un rave party a Milano, dove nelle ultime settimane queste feste che si svolgono nella più totale assenza di regole sono stati davvero troppi” ha commentato Riccardo De Corato, assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia aggiungendo, “Appare evidente che bisogna porre un argine prima di tutto legislativo ai rave, che poi presentano i classici problemi di consumo di droga e alcool. Rinnovo il mio invito al Parlamento, perché introduca modifiche al Dl Sicurezza inserendo norme che consentano alle forze di polizia di intervenire“.