ll procuratore regionale Paolo Evangelista, ha reso noto che la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo per presunto danno erariale nei confronti del Comune di Milano in merito alle recenti inchieste della Procura in ambito urbanistico.
Il danno erariale e di conseguenza il reato, deriverebbe dal fatto che, gli oneri di urbanizzazione applicati alle imprese in caso di ristrutturazione sono molto più bassi rispetto a quelli applicati in caso di nuova costruzione. Poiché la Procura di Milano indaga proprio per il sospetto che il Comune abbia fatto passare le une per le altre, la Corte dei Conti tratte le debite considerazioni ha deciso di agire di conseguenza per quanto le compete.
Ad aggravare la posizione del Comune, oltre all’applicazione della normativa relativa alle ristrutturazione edilizia e non quella che prevede invece un permesso di costruire, vi è anche il mancato aggiornamento degli oneri di urbanizzazione che, a norma di legge, andrebbe effettuato ogni tre anni, ma che a Milano sono fermi al 2013. Ciò ha comportato un presunto minore incasso per tutte le operazioni edilizie realizzate negli ultimi 10 anni con conseguenze danno per le casse della Pubblica Amministrazione e di tutti i milanesi che non hanno potuto godere delle opere e servizi che potevano essere realizzati con quel denaro.