Potrebbe essere di un uomo, secondo le prime ipotesi degli inquirenti, il cadavere carbonizzato e fatto a pezzi trovato sabato sera dai vigili del fuoco al termine dello spegnimento di un incendio doloso in via Cascina dei prati, alla periferia nord di Milano, nel quartiere della Bovisasca. Inquirenti e investigatori sono al lavoro per identificare la vittima. Un lavoro non semplice, a partire dall’accertamento del sesso, visto che il corpo è carbonizzato.
Al momento del ritrovamento al cadavere mancavano la testa, parte delle braccia e delle gambe, amputate all’altezza delle ginocchia. Le parti mancanti sono state trovate a poca distanza dal corpo, che giaceva a lato di un gabbiotto usato per la raccolta dei rifiuti condominiali e che solitamente è chiuso a chiave. Sul posto sono stati trovati anche una tanica nera e una bombola di gas, che non è esplosa e che i pompieri hanno spostato per precauzione. Sulla vicenda indaga il pm Paolo Storari.