Cinquecento nuove licenze, Taxi sharing, Seconde guide e Monitoraggio del servizio: sono le quattro misure proposte dall’Amministrazione per incrementare il servizio Taxi nelle fasce orarie in cui la domanda dei clienti supera l’offerta delle macchine disponibili. A presentarle è stato l’assessore alla Mobilità Marco Granelli nel corso di un incontro con le associazioni dei tassisti.
Il servizio taxi è una delle eccellenze della mobilità milanese, fondamentale per offrire opportunità a chi vive in città e per chi la frequenta per lavoro, studio, turismo, cultura e divertimento o accedere ai servizi. MIilano vuole combattere la congestione del traffico e l’inquinamento, e in questa sfida i taxi sono una parte essenziale. Il traffico sicuramente penalizza la qualità della vita e la crescita della città, e anche lo stesso servizio taxi, compresso anch’esso negli spazi saturi della città. L’esigenza di potenziare il servizio pubblico offerto ai cittadini in alcune fasce orarie dei giorni feriali e festivi emerge da uno studio condotto dal Comune sulle chiamate inevase.
All’interno delle quattro misure, il monitoraggio del servizio permette di analizzare in maniera costante lo svolgersi del sistema dei turni, facendo in modo che le sue variazioni e la sua articolazione possa permettere il miglior funzionamento. Poi i titolari di licenza potranno richiedere l’attivazione della seconda guida associata alla propria licenza senza oneri. Questo permetterà di aumentare l’offerta di servizio taxi e, estendendo l’orario di lavoro associato ad ogni licenza, contribuirà a coprire maggiormente gli orari, soprattutto quelli serali/notturni. Si potranno impiegare due conducenti con impegno orario complessivo di 16 ore, con turni da otto ore o da dieci piu’ sei.
Il Taxi sharing, invece, permetterà al singolo taxi di portare più persone, sia dirette allo stesso luogo, o anche con percorsi parzialmente differenti ma integrati o integrabili. Anche qui si massimizza l’utilizzo dello stesso veicolo, facendo risparmiare i clienti, migliorando il traffico, aumentando l’offerta e quindi anche le opportunità di lavoro dei taxisti. Infine la proposta del Comune prevede 500 nuove licenze taxi, tutte elettriche, metà attrezzate per disabili, l’altra metà con un vincolo orario, per favorire una maggiore adeguatezza dell’offerta alla domanda. Ci sarà un bando e chi vi accede dovrà acquistare le licenze per un valore che sarà determinato dal Comune. Le risorse ricavate saranno destinate, secondo quanto prevede la norma, in parte a tutti i taxisti e in parte per investimenti in città finalizzati a migliorare il servizio.