La Scala di Milano ha presentato il ricco programma di spettacoli dell’autunno, ma soprattutto la prossima stagione che prevede 13 titoli d’opera, di cui nove nuove produzioni e sette titoli di balletto, una nuova stagione di musica da camera, concerti sinfonici e pianistici con il ritorno di Lang Lang e Daniel Barenboim. Ma, ha sottolineato il sindaco Giuseppe Sala che è presidente del teatro, “non si è mai fermata”.
L’apertura del 7 dicembre sarà con Macbeth diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore, in stagione diverse produzioni cancellate nel periodo del lockdown come Fedora e Rigoletto entrambi con la regia di Mario Martone. Per quanto riguarda la danza (commosso il ricordo di Carla Fracci a cui è stato tributato un applauso) si inizierà con La bayadère nella coreografia di Nureyev con Svetlana Zakharova in due recite, mentre Roberto Bolle parteciperà a quattro recite di Onegin.
Rivoluzione, o meglio rimodulazione del prezzo dei biglietti che si riduce nelle zone laterali della platea e nei posti di terza fila dei palchi. Arriva anche il ‘palco di famiglia’ dove adulti che prendono i biglietti a prezzo pieno possono portare con sé under 18 a 15 euro. E fra le novità l’arrivo di Alberto Malazzi come direttore del coro al posto di Bruno Casoni, che a 80 resta direttore del coro delle voci bianche.