Si svolgerà dal 31 luglio al 2 agosto 2020 la quarta edizione di “Milano Museocity”, l’iniziativa promossa dal Comune di Milano | Cultura, e realizzata in collaborazione con l’Associazione MuseoCity, che vedrà per tre giorni i musei milanesi protagonisti di centinaia gli appuntamenti tra visite guidate, aperture straordinarie e iniziative speciali, tutte legate dal filo conduttore di questa edizione, “Donne protagoniste”, in coerenza con il tema del palinsesto culturale 2020 “I talenti delle donne” promosso dall’Assessorato alla Cultura.
“Milano MuseoCity” 2020 punterà a mettere in luce non solo le doti di artiste, collezioniste e intellettuali delle donne di ogni tempo, ma anche a valorizzare opere delle collezioni museali milanesi che raffigurano soggetti femminili. Numerose le proposte digitali degli istituti pubblici e privati che parteciperanno a questa edizione, e tutte le iniziative “in presenza” saranno declinate in base alla necessità di ingressi contingentati e di distanziamento fisico all’interno delle sale.
Molte anche le iniziative speciali in programma: tra queste l’incontro “Museo Invisibile”, durante il quale i diversi istituti avranno l’occasione di presentarsi e raccontarsi al pubblico e che diventerà un podcast scaricabile dai canali di MuseoCity a partire da venerdì 31 luglio; l’itinerario “Museo Segreto”, a cura di Gemma Sena Chiesa, dedicato a “Le signore dei musei”, che permetterà a ogni istituzione partecipante di far conoscere alcune opere della propria collezione ispirate al mondo femminile; la conferenza internazionale “Donne e Innovazione nel Museo contemporaneo”, che sarà trasmessa sabato 1° agosto sul canale Youtube dell’Associazione e che darà vita a un dibattito pubblico dedicato alle best practices di tutte quelle donne impegnate a cambiare la percezione comune del museo.
L’edizione di quest’anno sarà inoltre arricchita da “Museo Diffuso”, un percorso questa volta virtuale per conoscere meglio i musei aderenti a “Milano MuseoCity”: un approfondimento possibile grazie a una app che fornirà informazioni non solo sui musei, ma anche sulle opere d’arte presenti sulle facciate degli edifici milanesi del XX secolo e su oltre 40 opere di street art in realtà aumentata, concesse da MAUA-Museo Arte Urbana Aumentata, per scoprire itinerari cittadini fuori dal centro e dai circuiti ordinari dell’arte.
Il programma completo di tutte le iniziative sarà disponibile su www.museocity.it e www.yesmilano.it.
In attesa di “Milano Museocity”, nei prossimi giorni altri musei e sedi del Comune di Milano riaprono le loro sale con nuove mostre e iniziative, inaugurando la loro stagione espositiva estiva.
L’Acquario civico apre al pubblico dal 1° luglio la mostra “Confluenze. Letizia Fornasieri”, dedicata al mondo dei paesaggi acquatici della Lombardia, alla flora e alla fauna tipiche di questi ambienti; un corpus di opere in gran parte inedite che danno seguito al percorso pittorico dell’artista da sempre attenta al tema della natura e della campagna italiana. Info e orari sul sito www.acquariocivicomilano.eu.
Dal 2 luglio riapre le sue porte anche il PAC | Padiglione d’Arte Contemporanea con “Performing PAC”, la rassegna che quest’anno indaga il rapporto tra arte contemporanea e musica, raccontando – attraverso opere video, materiali d’archivio, interventi di artisti, critici e curatori – l’interazione tra suono e immagine nella pratica e nella ricerca artistica contemporanea. Il percorso espositivo si sviluppa intorno ai lavori di 5 artisti che utilizzano suono e musica nella loro ricerca: Barbara and Ale, Jeremy Deller con Nick Abrahams, Pamela Diamante, Invernomuto e João Onofre. Ulteriori informazioni e orari su www.pacmilano.it
Il MUDEC | Museo delle Culture di Milano presenta da venerdì 3 luglio il primo approfondimento dopo il lockdown riaprendo al pubblico, dopo la Collezione permanente, anche lo Spazio Focus del Museo. Con la mostra “Il mio letto è un giardino – Mi cama es un jardín. I tessuti delle donne del monte quichua” si offrirà ai visitatori una panoramica sulla produzione tessile del monte argentino, grazie all’esposizione di una selezione di esemplari donati al MUDEC nel 2016 da un collezionista privato. Accompagna l’esposizione un film/documentario che è il frutto di un lavoro di campo etnografico svolto dai ricercatori del MUDEC nel luglio del 2019. Orari e maggiori informazioni sul sito www.mudec.it.
Un dialogo ideale fra maestri della scultura prende vita dal 10 luglio negli spazi evocativi dello Studio Museo Francesco Messina, dove le opere monumentali dell’artista Maria Cristina Carlini abiteranno gli spazi appartenuti un tempo allo scultore Francesco Messina. La mostra, dal titolo “Maria Cristina Carlini. Geologie, memoria della terra”, sarà visitabile con ingresso gratuito fino all’8 settembre, da giovedì a domenica (ore 11-18). Prenotazione consigliata sul sito museicivicimilano.vivaticket.it.