A denunciarlo è il Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina, che ha rinvenuto i volantini pro BR insieme ad altri militanti, mentre svolgeva un gazebo a sostegno alla realizzazione di una cancellata presso l’area verde in via dei Transiti, finalizzata a contrastare spaccio e delinquenza. “Dopo Sesto, i volantini pro-Brigate Rosse sono stati affissi anche a Milano, in viale Monza, davanti al centro sociale T28” spiega Piscina, aggiungendo“Il ritorno dei fiancheggiatori dei terroristi rossi non va assolutamente sottovalutato. Il sostegno a chi ha commesso reati gravissimi come Nadia Lioce… mette in evidenza come il terrorismo rosso sia ancora presente nelle nostre strade, anche sotto nuove forme quale quella dei centri sociali che ogni giorno mettono a ferro e fuoco le nostre città e tentano di dettare legge con occupazioni abusive di stabili e alloggi che invece spesso dovevano essere destinati a persone bisognose e perbene”.
L’esponente del Carroccio, che ha emesso la nota insieme al Deputato leghista Luca Toccalini, conclude auspicando: “ferme parole di condanna anche da parte del Sindaco di Milano, nonostante continui a sostenere la regolarizzazione del Leoncavallo e difenda i centri sociali, principali responsabili di queste azioni. Certi manifesti nella nostra città non possono essere lasciati affissi nel silenzio delle istituzioni democratiche”.