Appalti truccati nelle Asl piemontesi. La Guardia di Finanza ha arrestato 15 persone per aver truccato in vario modo gli appalti di alcune Asl piemontesi, l’hanno chiamata operazione Molosso i militari. E al centro ci sarebbero una serie di venditori della Hartmann, multinazionale veneta, e della Aires, azienda modenese i cui venditori in Piemonte avrebbero corrotto dipendenti pubblici con orecchini in oro rosa e topazi. Il giro di tangenti e corruzione svelata dalla Guardia di Finanza riguarda appalti per un totale di 3,5 milioni di euro: camici, vestiario e prodotti per la chemioterapia sarebbero invece i materiali oggetto delle gare taroccate. Gli appalti truccati nella Asl piemontesi sono tre secondo i militari: una bandita dalla “Città di Torino” – ASL TO4, per la fornitura di camici chirurgici sterili monouso, in cui è stato accertato che alcuni membri della commissione della gara d’appalto hanno favorito un’impresa modificando il capitolato di gara ed attribuendole punteggi elevati, in cambio di oggetti preziosi. Un’altra pubblicata dalla A.O.U. Maggiore della Carità di Novara, per la fornitura di distributori di “divise e giacche in TNT”, per la quale è stato acclarato che alcuni incaricati ed agenti di un’impresa veneta hanno sistematicamente fornito puntuali istruzioni ad un dipendente pubblico della predetta struttura, al fine di sospendere la gara d’appalto e di redigere un nuovo capitolato conformemente alle “richieste” ricevute. E infine una in cui sono coinvolte le ASL di Asti e di Alessandria, nonché dall’Azienda Ospedaliera SS Antonio e Biagio e C. Arrigo di Alessandria, per la fornitura di prodotti ed apparecchiature chemioterapiche, per la quale è emerso che diversi agenti ed incaricati di un’impresa modenese hanno consegnato, ad un membro della commissione della gara d’appalto, a seguito dell’aggiudicazione di un lotto per la fornitura di beni del valore di quasi un milione di euro, orecchini in oro rosa e topazi azzurri.