La Polizia ieri mattina ha arrestato, in esecuzione di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal GIP di Milano, su richiesta del Procuratore Aggiunto dr.ssa Laura Pedio e del Sostituto Procuratore dr.ssa Francesca Crupi della Procura della Repubblica di Milano, quattro ventenni, incensurati, ritenuti responsabili, in concorso e a vario titolo, di una rapina, una tentata rapina e due aggressioni ai danni di alcuni loro coetanei, del titolare di un ristoratore e di alcuni suoi dipendenti.
Sono in corso perquisizioni emesse dal Procuratore Capo dr. Ciro Cascone presso il Tribunale per i Minorenni di Milano a carico di cinque minorenni, incensurati, appartenenti allo stesso gruppo che hanno agito congiuntamente ai maggiorenni.
L’attività investigativa della Squadra Mobile di Milano e del Commissariato Sempione, coordinata dalla locale Procura della Repubblica e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, ha consentito di ricostruire la dinamica delle rapine, una consumata e un’altra tentata, oltre che di due differenti aggressioni avvenute tra la sera del 3 ottobre 2020 e le prime ore del giorno successivo, in centro a Milano, ai danni di vittime appena maggiorenni, incontrate casualmente e “scelte” senza alcun apparente motivo.
Il gruppo composto da una quindicina tra ragazzi e ragazze, tutti identificati dalla Polizia di Stato, ha prima incontrato in Largo Treves tre coetanei e, nella circostanza, due di loro hanno rapinato i portafogli delle vittime; il gruppo ha quindi aggredito il titolare e i dipendenti di un ristorante di via Niccolini, all’atto della chiusura dell’esercizio commerciale, provocando lesioni a due di loro. Successivamente lo stesso gruppo ha tentato di rapinare un monopattino elettrico a tre coetanei incontrati casualmente in piazza Sempione e, infine, a distanza di pochi minuti, sempre nella stessa piazza nei pressi dell’Arco della Pace, senza alcuna motivazione se non la mera sopraffazione verso le vittime, ha aggredito altri cinque coetanei procurando ad alcuni di loro lesioni gravi.
Le numerose verbalizzazioni dei testimoni, unitamente alla visione delle telecamere di videosorveglianza pubblica e di alcuni esercizi commerciali della zona hanno consentito ai poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato Sempione di ricostruire gli spostamenti del gruppo e riprendere alcuni di loro proprio nelle fasi delle aggressioni: palese che si tratti di uno stesso gruppo di giovani arrivati nel centro di Milano con l’evidente intenzione di provocare, per poi passare alle vie di fatto, altri ragazzi individuati casualmente per mettere in atto azioni violente sempre con la forza intimidatoria propria del branco.
I successivi approfondimenti investigativi, sviluppati anche attraverso le analisi dei social network, hanno permesso l’individuazione di tutti i componenti del gruppo, prevalentemente minorenni e incensurati, tutti indagati: a carico di alcuni di loro sono in atto perquisizioni alla ricerca di ulteriori elementi di riscontro.