Il Papa nomina monsignor Paolo Martinelli Vicario dell’Arabia Meridionale. Alle 12 di oggi la Sala Stampa della Santa Sede ha comunicato che il Santo Padre ha nominato Sua Eccellenza mons. Paolo Martinelli Vicario Apostolico del Vicariato dell’Arabia Meridionale. Mons. Martinelli succede così a Sua Eccellenza mons. Paul Hinder.
Mons. Paolo Martinelli, religioso cappuccino, è attualmente Vicario episcopale per Vita consacrata e Vicario per la Pastorale scolastica della Diocesi di Milano. Pubblichiamo un messaggio dell’Arcivescovo, mons. Mario Delpini.
«Il Santo Padre Papa Francesco ha chiamato S.E. Rev.ma Mons. Paolo Martinelli ad assumere la missione di Vicario Apostolico per l’Arabia Meridionale.
Il Vicariato Apostolico per l’Arabia Meridionale si prende cura dei fedeli cattolici, un milione circa, presenti in una regione molto vasta. I fedeli sono per lo più migranti che arrivano da Paesi asiatici, i quali si trovano in questa regione per motivi di lavoro. Il Vicariato comprende gli Emirati Arabi Uniti, l’Oman, lo Yemen, per una popolazione complessiva di circa 43 milioni di persone.
Mi faccio voce della Diocesi di Milano e della Conferenza Episcopale Lombarda per esprimere riconoscenza e ammirazione per fra Paolo. Frate cappuccino, nato a Milano nel 1958, fra Paolo è stato eletto all’episcopato nel 2014 da Papa Francesco e chiamato dal Card. Angelo Scola ad essere vescovo ausiliare della Diocesi di Milano. Nella nostra Chiesa ha svolto con intelligente e generosa dedizione il ministero di Vicario episcopale per la Vita consacrata e per la Pastorale scolastica. È delegato della CEL per la Vita consacrata e la Pastorale della salute.
Nella CEI è presidente della Commissione episcopale per il Clero e la Vita Consacrata. Ha collaborato in molti modi con le attività delle Congregazioni presso la Santa Sede.
Mentre esprimo il rammarico per essere privato di un collaboratore così prezioso, esprimo la gratitudine di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato e invoco per lui e per il suo ministero ogni benedizione di Dio».