Come chiesto dagli organizzatori, eletti, quadri e militanti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, si sono presentati numerosi in piazza Duomo per contestare il Governo, ma limitatamente al numero di persone che potevano stare in sicurezza all’interno dello spazio transennato a loro riservato. Nessun assembramento, ne comportamenti sopra le righe come accaduto durante la manifestazione dei “gilet arancioni” del Generale Pappalardo o anche oggi a poca distanza da piazza Duomo, dove una trentina di autonomi avevano organizzato una contromanifestazione.
Poco dopo le 11:00, sul palco allestito a lato della piazza si sono succeduti gli interventi di Alessandro Morelli (Lega), Daniela Santanchè (FdI), Massimiliano Salini (FI) e Paolo Grimoldi (Lega), uniti nell’enfatizzare sciacallaggi e attacchi ingiustificati subiti dalla Lombardia, da parte della sinistra, dopo che la regione è stata pesantemente colpita dal covid-19 e nel chiedere maggiori attenzioni risorse da parte del Governo, scatenando un coro di “dimissioni, dimissioni” ogni qualvolta qualche oratore citava l’esecutivo.
Oltre ai già citati, erano presenti diversi esponenti politici del Centrodestra: i consiglieri Comunali Andrea Mascaretti (FdI), Fabrizio De Pasquale e Alessandro De Chirico (FI), Massimiliano Bastoni e Gabriele Abbiati (Lega), gli Onorevoli Marco Osnato (FdI), Mariastella Gelmini (FI), gli Europarlamentari Carlo Fidanza (FdI) e Silvia Sardone (Lega) e gli Assessori Regionali Riccardo De Corato (FdI) e Stefano Bolognini (Lega) e Giulio Gallera (FI) che ha dichiarato “Siamo qui anche per rivendicare l’orgoglio di una Regione che è stata oggetto di attacchi inaccettabili e assolutamente inverecondi e immotivati“.
Soddisfatti al termine della manifestazione Enrico Turato, “Il 2 giugno regala sempre grandi emozioni per quello che rappresenta. Per questo, anche oggi, nell’anno della pandemia, il nostro amore per la Patria ci ha spinti ordinatamente e in sicurezza in piazza per dare voce agli italiani” e Riccardo Truppo, “E’ stato bello portare il nostre ordine in una piazza dove pochi giorni fa ha regnato il caos e vedere come i nostri militanti l’abbiano lasciata più pulita di come l’hanno trovata“, che si sono occupati dell’organizzazione per la parte che competeva Fratelli d’Italia. Anche Fabrizio De Pasquale, Capogruppo in Consiglio Comunale di Forza Italia, ha apprezzato “vedere un centrodestra in piazza, composto ma determinato e unito nel contestare un governo inetto e minoritario che danneggia la Lombardia“. “E’ stato bellissimo questo momento di unità di tutto il centrodestra, proprio il 2 giugno“, ha invece detto Silvia Sardone, Consigliere Comunale ed Europarlamentare della Lega, concludendo, “Eravamo insieme a testimoniare che non vogliamo arrenderci al declino e che non abbandoniamo le tante categorie in difficoltà, totalmente non considerate da questo Governo di incapaci“.