Il Consiglio regionale della Lombardia ha respinto a maggioranza la mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni per la settimana trascorsa in zona rossa per errore. La richiesta di dimissioni di Fontana e della sua giunta è stata bocciata con 47 Sì e 30 No.
In Aula non era presente al momento del voto Patrizia Baffi (ex Pd poi passata a Italia Viva e ora nel Gruppo Misto), unico consigliere di minoranza a non aver sottoscritto la sfiducia. La Baffi è rientrata in aula al termine della votazione.
“Non sarà la vostra ennesima mozione di sfiducia a distrarci dal nostro lavoro. In questi mesi abbiamo affrontato una emergenza di portata straordinaria” e “in ogni azione abbiamo sempre perseguito il bene dei nostri cittadini, l’unica cosa che conta”, aveva dichiarato Fontana, intervendo in aula prima del voto. “Vi chiedo di respingere la mozione di sfiducia per proseguire il lavoro con la solita determinazione. Il mio compito mi è stato assegnato dai lombardi, gli unici ai quali ogni giorno sono chiamato a rispondere”, ha aggiunto Fontana.
Nel corso dei mesi di pandemia, ha rivendicato Fontana, “abbiamo lavorato senza risparmiarci mettendoci sempre la faccia – concludendo – Avremmo potuto fare a meno perché questa sarebbe una competenza esclusiva dello Stato: abbiamo fatto anche quello che avremmo potuto non fare”.