Giovedì pomeriggio, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino di 47 anni per detenzione e spaccio di cocaina, false attestazioni a Pubblico Ufficiale, divieto di reingresso nel territorio nazionale e ha deferito all’Autorità Giudiziaria un 27enne cittadino dell’Ecuador per detenzione di marijuana.
Nell’ambito dei servizi predisposti per contrastare il traffico di droga in città, giovedì 30 aprile dopo pranzo, gli agenti della Squadra Mobile hanno notato un uomo che con fare sospetto, uscito da uno stabile di Piazzale Cuoco, si è incamminato velocemente verso via Resnati dove ha incontrato un uomo italiano al quale ha venduto una dose di cocaina. I poliziotti li hanno subito bloccati e controllati: l’acquirente, un cittadino italiano, è stato segnalato alla Prefettura e, il venditore, in possesso di altri 10 involucri di cocaina di 5 grammi totali e 190 euro in contanti, dai controlli effettuati, è risultato essere un cittadino tunisino di 47 anni con numerosi precedenti.
Con diversi alias, infatti, lo spacciatore risulta segnalato in banca dati per rapina, lesioni, stupefacenti, falso, minaccia e atti persecutori nei confronti di una donna di cui si era invaghito. Dal 2009 è stato già arrestato 6 volte per spaccio di sostanze stupefacenti e nel mese di maggio 2018 è stato espulso con accompagnamento alla frontiera marittima di Genova con divieto di reingresso sino al 2023. Gli agenti della Polizia di Stato lo hanno, quindi, arrestato per detenzione e spaccio di cocaina, false attestazioni a Pubblico Ufficiale e divieto di reingresso nel territorio nazionale. L’acquirente e lo spacciatore sono stati entrambi sanzionati per le norme riguardanti il covid19.
In corso Lodi, invece, i poliziotti della Squadra Mobile hanno fermato un ecuadoregno di 27anni che, al momento del controllo, ha manifestato subito un certo nervosismo: all’interno della sua tracolla, gli agenti hanno trovato un involucro con quasi mezzo etto di marijuana e, nella successiva perquisizione domiciliare, è stato rinvenuto un bilancino di precisione. I poliziotti hanno deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione di sostanza stupefacente il 27 enne che ha dichiarato che si trattava della sua “scorta” personale durante il periodo di lockdown. Lo stesso è stato, inoltre, sanzionato per la violazione della normativa che riguarda l’attuale emergenza sanitaria.