Si è conclusa ieri la cosiddetta ‘Fase 2’, durante la quale la Polizia locale del Comune di Milano ha effettuato circa 15mila controlli per verificare il rispetto delle disposizioni contenute in Dpcm e ordinanze regionali.
“Anche in questa seconda fase gli agenti della Polizia locale si sono distinti per il contributo fondamentale al presidio del territorio – ha commentato la Vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo – e per la capacità di essere vicini ai cittadini, in un passaggio delicato per Milano e per tutti noi. Il Corpo ha saputo riadattarsi, con grande spirito di servizio, alle esigenze della città, per adeguarsi alle nuove prescrizioni e alle necessità che nel tempo sono cambiate, lasciando immutata la capacità di rispondere al bisogno di attenzione e di indicazioni chiare sui comportamenti da tenere. Sono stati molti i messaggi di ringraziamento che abbiamo ricevuto: mi unisco a quanti hanno riconosciuto ai nostri Ghisa solerzia nelle risposte alle segnalazioni, unita a professionalità e sensibilità in numerosi interventi”.
In particolare, sono stati circa 4.900 i controlli a persone, che hanno portato a 60 sanzioni, e oltre 3.800 quelli effettuati nei pubblici esercizi, per un totale di 38 contesti, di cui 5 per vendita di alcolici e superalcolici da asporto dopo le 19.
Oltre 3.900 gli interventi in parchi e aree verdi, che hanno portato all’allontanamento di 1.700 persone: sono state 580 le località presidiate e 55 le sanzioni comminate. Circa 800, inoltre, le persone fatte scendere da mezzi pubblici di superficie e 30 quelle sanzionate per non aver indossato su autobus o tram la mascherina dalle pattuglie dedicate agli interventi in ausilio ad Atm.
E ancora, sono stati 2.100 i contatti presi dal nucleo che si sta occupando dei controlli per il rispetto delle quarantene. Infine, dalla riapertura di tutti i mercati settimanali scoperti, sono circa 150 le pattuglie che, ogni settimana, si occupano di favorire il mantenimento delle misure di sicurezza.