I canoni di affitto di locali e negozi di proprietà comunale, relativi al periodo Covid, potranno essere rateizzati. L’Assessorato al Demanio ha infatti predisposto una particolare procedura per permettere la dilazione dei pagamenti ai 972 affittuari per il periodo marzo-settembre 2020. La misura prenderà il via il 30 settembre, data in cui scadono i termini per il pagamento dei canoni dei due trimestri sospesi per via dell’emergenza Covid-19.
“Grazie al lavoro degli uffici delle direzioni Tributi e Demanio siamo riusciti a predisporre un piano di rateizzazioni per l’affitto dei locali comunali, i cui canoni sono stati sospesi durante i mesi dell’emergenza Covid-19 – spiega l’assessore al Demanio, Roberto Tasca -. Abbiamo predisposto dilazioni che intendono andare incontro alle esigenze di commercianti e imprese in difficoltà dopo il lungo lockdown. La misura non azzera il canone ma ne spalma l’effetto su tre anni. L’azzeramento non è consentito dalla legge e dalle difficoltà insorte per il bilancio del Comune, che potranno essere auspicabilmente superate con un nuovo intervento del Governo”.
Era stata l’ordinanza del Sindaco dell’11 marzo 2020 a sospendere il pagamento delle bollette relative ai primi tre mesi dell’anno e a rinviare tutto al 30 settembre. La seconda rata trimestrale ha invece la sua scadenza naturale proprio il 30 settembre. Gli affittuari avranno la possibilità di rateizzare, se in regola nei confronti del Comune, fino a 24 mesi per importi fino a 6.000 euro e fino a 36 mesi per importi superiori. La somma rateizzabile equivale al semestre marzo-settembre e offre a tutti i concessionari e gli affittuari la possibilità di godere di un importante beneficio finanziario in un momento di difficoltà.
Per ciascun affittuario verrà redatto un documento di conguaglio nel quale saranno identificati gli importi relativi ai mesi di chiusura con l’indicazione delle modalità di rateazione. Con tale “documento” verranno comunicate le modalità che dovranno essere seguite per la presentazione dell’istanza di dilazione. L’istanza dovrà essere presentata dall’affittuario dopo il ricevimento del documento di conguaglio per via telematica, attraverso una procedura definita specificamente per la situazione delineata.
Il Comune, dopo aver valutato e regolarizzato le situazioni anomale, individuerà i destinatari del provvedimento, che potranno essere tutti coloro che hanno da pagare locazioni e concessioni di immobili comunali. Potranno fare richiesta della dilazione anche i titolari di concessioni o locazioni scadute al 30 settembre 2020 e non rinnovate.