Cura e rigenerazione urbana, piazze aperte, pulizia da atti vandalici e graffiti, giardini condivisi, attività sociali, valorizzazione dei dati aperti e assistenza spirituale: sono 86 – tra quelli firmati (50), in lavorazione (18) e sospesi (18) – i Patti di collaborazione tra il Comune e i cittadini attivi che hanno permesso di sviluppare progetti e condividere responsabilità nella cura e nell’amministrazione condivisa dei Beni comuni in tutti i quartieri di Milano.
Buone pratiche, rese possibili dalla sinergia tra i vari assessorati coinvolti nei Patti con le realtà presenti sul territorio e i sostenitori che vanno avanti da quando, nel 2018, l’Amministrazione comunale ha stilato le linee guida per la sperimentazione poi approdate, un anno dopo, nel “Regolamento sulla disciplina della partecipazione dei cittadini attivi alla cura, alla gestione condivisa e alla rigenerazione dei Beni comuni urbani”.
Ne parlerà questa sera alle 19:30 al Lido Milano l’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Lorenzo Lipparini, all’inaugurazione della Rassegna sui beni comuni “La città che collabora”, nell’ambito del palinsesto Lido Milano Live 2021 della Bella estate.
“A tre anni dall’introduzione dei Patti di collaborazione tra Comune e cittadini attivi – afferma l’assessore Lipparini – possiamo fare un bilancio molto positivo della diffusione di questo strumento di amministrazione condivisa, che non ha visto un rallentamento durante la pandemia ma che anzi si è diffuso sempre più in tutta la città con attività molto diversificate. La rassegna che inauguriamo oggi vuole presentare le storie e i volti dei tanti cittadini impegnati nel miglioramento dei propri quartieri e fare incontrare realtà spesso distanti ma unite da una visione comune di impegno e attivismo civico”.
Il programma degli incontri si svilupperà nel corso di tutto il mese di luglio ed è disponibile all’indirizzo https://www.lidomilanolive.it/patti-di-collaborazione.