Monza, il 4 ottobre sciopero della ASST

La trattativa non ha portato a niente. Mesi di incontri non hanno potuto evitare lo sciopero proclamato dalle Rsu della ASST di Monza. Un problema serio alla riapertura del periodo realmente lavorativo. Neppure l’incontro in Prefettura è servito, eppure lo stesso Prefetto sua Eccellenza Patrizia Palmisani ha sottolineato come in fondo le richieste delle parti non siano così distanti da sembrare incolmabili (qui potete trovare il verbale dell’incontro Verbaledel12062019). Ma niente. Di fronte a questa prospettiva, il Direttore Generale della ASST di Monza Mario Alparone ha commentato la vicenda: “Nell’apprendere con dispiacere della decisione delle OOSS, è altresì sorprendente che si accusi la Direzione di mancata volontà di confronto. Va infatti evidenziato che la decisione unilaterale di interrompere la discussione è delle associazioni sindacali non della Direzione come emerge chiaramente dai seguenti fatti:  – nonostante l’ampia disponibilità dimostrata alle OOSS in termini di occasioni di confronto (oltre 11 incontri in meno di 6 mesi) già il giorno successivo all’incontro tenutosi il 3 giugno, sul tema delle presunte carenze di personale, incontro peraltro preceduto dall’invio di ampia informativa sui dati del personale (turn over, assorbimenti), le organizzazioni sindacali decidono di attivare lo stato di agitazione; –  la stessa ampia disponibilità al confronto e alla fornitura di informazione è stata data durante l’incontro del tentativo di conciliazione del  12 giugno in Prefettura con ulteriore integrazione di dati (ferie, straordinari) e anche in quella occasione, con atteggiamento che dalla stessa Prefettura è stato considerato contraddittorio (si allega estratto del verbale), le OOSS hanno deciso unilateralmente di non cogliere la disponibilità e di proseguire nello stato di agitazione”.

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