E’ online sul sito del Comune di Milano il modulo per poter chiedere i contributi per l’acquisto di auto a basso impatto (elettriche, ibride o benzina) da parte di chi rottama mezzi inquinanti. La pubblicazione del bando, finanziato con 3 milioni, avviene prima dell’introduzione, dal primo ottobre, dei nuovi divieti di circolazione che riguardano le auto benzina euro 2 e i diesel fino a euro 5 in Area C (quella del centro città) e nella più vasta area B.
I contributi possono essere richiesti dai residenti per auto dal costo non superiore ai 45 mila euro acquistate fra il primo gennaio e il 31 dicembre 2022. Rispetto al bando del 2021, si cerca di favorire chi ha i redditi più bassi. Il contributo è maggiorato del 30% per redditi fino a 12mila euro di Isee, del 25% per redditi fino a 15mila euro, e del 20% fino a 20mila. Quindi per l’acquisto di un autoveicolo di categoria M1 nuovo, con emissioni di CO2 da zero a 20 g/km (auto elettrica), il Comune mette a disposizione un contributo a fondo perduto fino a 9.600 euro per i redditi superiori a 20mila euro Isee, che arriva fino a 12.480 euro per coloro che hanno un reddito Isee sotto i 12mila euro. Per le auto con emissioni di CO2 tra i 21 e i 60 g/Km (alcune ibride o plug in) il contributo oscilla tra i 6.240 euro e i 4.800, mentre per quelle fino a 135 emissioni di C02 (Ibride), tra i 4.680 e i 3.600. Per l’acquisto di motoveicolo o o ciclomotore nuovo ad alimentazione elettrica, sono previsti contributi a fondo perduto pari al 60% del costo totale, fino a un massimo di 3mila euro.
Per i tempi di consegna lunghi, chi ha deciso di sostituire il proprio veicolo inquinante (e quindi soggetto al divieto) con un mezzo a basso impatto ambientale, potrà continuare ad accedere in Area B e Area C fino alla consegna del nuovo veicolo – e comunque non oltre il 30 settembre 2023 – compilando la richiesta di deroga sul sito del Comune di Milano. Questo vale anche per taxi ed Ncc e, solo in area B, per gli autobus di trasporto pubblico locale.
ANSA