“L’indice di fiducia delle aziende che si misura in una scala da -100 a +100, in questo momento in cui tutto va negativo, è +41. Non siamo un Paese da buttar via, siamo un Paese con un mondo imprenditoriale forte, ma c’è anche una tensione sociale che è altrettanto forte”. Lo ha evidenziato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando del “contributo di fiducia” nel Paese che vuole dare alla campagna elettorale. “Milano non è il meglio che c’è, ma ha la capacità di mettere insieme un po’ tutto. Questo credo sia il contributo e il messaggio che posso dare” ha aggiunto a margine di un faccia a faccia con il segretario del Pd, Enrico Letta.
Il mio contributo alla campagna elettorale, ha ribadito, “è spiegare che quello che sta facendo Milano è difficile da replicare, ma non impossibile. Porterò una visione che oggi non vedo emergere abbastanza anche e soprattutto dalle altre parti politiche di un futuro che è basato su sviluppi urbanistici o di grandi opere collegati a sistemi di mobilità pubblica e verde. Un nuovo disegno contemporaneo della città che può essere anche del Paese è qualcosa che credo serva. Vorrei portare un contributo di fiducia partendo da Milano”.