Ottocentomila persone hanno visitato, nei tre giorni del fine settimana, il Villaggio Coldiretti a Milano a sostegno dell’agricoltura italiana “scesa in piazza per far conoscere i primati del Made in Italy messi a rischio dalla grave crisi energetica che pesa su imprese e famiglie”. E’ il bilancio stilato dalla Coldiretti a conclusione della “più grande festa di popolo mai realizzata” in un centro storico di una città.
Quattrocento gli stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasili, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, agrichef, laboratori, trattori e nuove tecnologie e workshop, nei quali è stato possibile degustare, apprendere, giocare al fianco di oltre quarantamila agricoltori, nonostante il difficile momento legato al caro bollette e alla guerra in Ucraina.
Hanno fatto visita alla manifestazione, incontrando il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, fra i tanti, la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, il segretario della Lega Matteo Salvini, il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, il governatore lombardo Attilio Fontana, il presidente della Cei Matteo Maria Zuppi e l’arcivescovo di Milano Mario Delpini.