Un Globe Theater a Milano? La suggestione è stata lanciata online da Fausto Cabra: “Propongo un PROIETTI GLOBE THEATER anche nel parco Sempione di Milano. Non sarebbe bello? Il modo migliore per onorare un grande uomo è dando fiducia alle sue più grandi idee facendole prosperare, soprattutto perché si sono dimostrate vincenti! Sindaco Beppe Sala, in questo momento, non sarebbe il caso di rilanciare anche con qualche piccolo sogno?”. L’idea è piaciuta a molti, anche se è presto per tirare le somme: è online da troppo poco tempo. Per ora il boss della cultura meneghina Andrè Ruth Shammah non sembra convinta, ma Milano potrebbe anche liberarsi dalla sua morsa e trovare nuovi nomi e protagonisti. Noi ci crediamo: sarebbe un vero teatro, non come quello installato al Parco Sempione. Anzi, magari proprio quello potrebbe essere un traino per l’idea: se c’è già il Burri, perché non mettere anche il Globe? I due teatri essendo molto diversi potrebbe creare un mini polo teatrale nel cuore di Milano. Tra l’altro appena fuori dai cancelli del parco c’è il Piccolo teatro di Milano, quindi potrebbe essere un inizio per un grande polo culturale immerso in parte del verde. Dopo il Globe infatti perché non immaginare anche l’Arena come teatro? Nel Colosseo si celebravano opere, ma anche grandi eventi come le battaglie navali o le celebrazioni di eventi storici. I centri culturali se messi a sistema generano una ricchezza non calcolabile in denari, ma pure i soldi che servono a gestirli come sanno bene quelli come Shammah. Se fosse quello un investimento per il futuro? Le piste ciclabili non servono a niente se non ci sono posti dove andare, intervenire con un Globe Theater a Milano potrebbe essere invece un modo per dare un senso alla mobilità dolce tanto cara agli attuali governanti. Dunque un Globe Theater a Milano? Perché no? Magari lo si potrebbe intitolare a un personaggio milanese, perché Proietti era essenzialmente romano.
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