Tre operazioni dell’Unità Contrasto stupefacenti della Polizia locale di Milano hanno portato a tre arresti in flagranza per spaccio di stupefacenti: tra hashish, marijuana e shaboo è stato rinvenuto oltre mezzo chilo di sostanze.
Il primo arresto in flagranza di un uomo di 34 anni di origine cinese è avvenuto a seguito di un appostamento in un palazzo nei pressi di viale Jenner, nel Municipio 9. Dalle perquisizioni dell’appartamento e dell’automobile, di cui sono state trovate in casa le chiavi, sono stati rinvenuti oltre 100 grammi di shaboo, 30 grammi di ecstasy, 30 di ketamina utilizzata per il taglio delle sostanze stupefacenti, e un bilancino di precisione.
Un pedinamento in auto ha consentito invece l’arresto di un uomo di origini marocchine di circa 50 anni in viale Molise, nel Municipio 4. Gli agenti della Polizia locale, dopo aver visto l’uomo che accostava per far salire una persona, hanno seguito l’auto e notato che il passeggero prelevava un pacchetto dal sedile posteriore, mentre il guidatore nascondeva qualcosa dietro al parasole. Fermata l’auto, il passeggero ha consegnato spontaneamente 48 grammi di hashish e ha riferito di avere appena pagato 250 euro. È stato dunque perquisito l’appartamento della persona alla guida e sono stati rinvenuti 1.365 euro e, in cantina, altri circa 280 grammi di hashish.
L’ultimo arresto è avvenuto invece in un appartamento nel Municipio 6, nella zona di via Lorenteggio, anche in questo caso a seguito di un appostamento. Un uomo italiano di circa 40 anni è stato colto in flagranza mentre vendeva hashish a una ragazza minorenne sulla porta di casa. Dalla successiva perquisizione dell’appartamento sono stati rinvenuti 42 grammi di hashish sul davanzale della finestra, un bilancino e 90 grammi di marijuana nascosta in un armadietto del soggiorno.
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