Sala: “Su Craxi gestione discutibile da parte del Pd”. La sintesi esprime il pensiero del sindaco di Milano Giuseppe Sala sulla questione Craxi: nelle scorse settimane infatti il Partito democratico ha cercato di organizzare un evento per discutere della figura dell’ex premier fuggito col marchio infame di corrotto, e corruttore, e mai rientrato in Italia. Su quello che per alcuni sarebbe stato uno statista per il celebre episodio di Sigonella, non si trova pace e il primo cittadino meneghino ha deciso di scaricare il peso della questione sul partito di maggioranza. La sua maggioranza in teoria.
A proposito di Craxi. Constato che proprio non si riesce a dibattere con sufficiente serenità della figura del leader socialista. Il mio invito a discuterne in Consiglio Comunale è finito nel nulla (nella mia comprovata lealtà verso il PD mi permetto di dire che questa volta la gestione è stata veramente discutibile). Per cui adesso si pretende che io decida. Cosa poi? Se intitolargli una via? Se apporre una targa sulla casa dove abitò? È tutta qui la riflessione? Io continuo a pensare che non ce la si possa cavare così. Di Craxi ricordo atti coraggiosi, soprattutto in politica internazionale, ma anche il sistema di tangenti da lui (e non solo, ovviamente) alimentato in quegli anni. E a fronte di un periodo come quello, che condiziona ancora oggi la nostra comunità, la vogliamo risolvere con una via o una targa?
Io non credo sia giusto.