Si è svolto ieri il congresso metropolitano di Sinistra Italiana cui ha partecipato anche il Sindaco Sala che, al termine, si è fermato per rilasciare qualche dichiarazione ai giornalisti. Il Primo Cittadino, si detto totalmente d’accordo con il Procuratore Viola sulla necessità di giudicare una questione tecnica, trattandola come tale, ma non altrettanto sul rimanere sereno vista la preoccupazione che gli suscitano le questioni giudiziarie che hanno coinvolto il settore urbanistico.
Sala sottolineando che dal punto di vista del Comune non è una questione politica ha auspicato “mi auguro, e penso, anche dal punto di vista della Procura“, incalzando poi Viola chiedendosi “quanto si sentirebbe sereno se 140 magistrati dicessero cambiami lavoro” e aggiungendo“Non avrei mai immaginato di arrivare a una situazione in cui 140 funzionari e dirigenti del Comune mi scrivono e mi dicono cambiami lavoro” per questo “non sono per niente sereno, sono preoccupatissimo”.
Sala ha quindi spiegato che sono circa 150 le procedure urbanistiche in lavorazione che potrebbero finire sotto la lente della Procura con la quale si sta confrontando per evitare ulteriori problemi, proprio per questo “ho chiesto al direttore generale Malangone e all’assessore Tancredi di incontrare i nostri dipendenti per assicurarli che, rispetto a problematiche di natura legale, il Comune non scompare: abbiamo la nostra lista di avvocati, anticipiamo noi le spese”. Misure che il Sindaco ha detto non essere sicuro siano sufficienti, per poi concludere sul tema annunciando “Poi incontreremo anche i sindacati”.
Nonostante le turbolenze che interessano la sua amministrazione Sala non ha però rinunciato a guardare avanti, segnatamente verso le prossime elezioni amministrative milanesi lanciando un messaggio a tutte le componenti del centrosinistra: “lavoriamo insieme“, accettando anche le reciproche differenze perché “in politica non voglio partecipare ma vincere e governare”. “Da quando faccio politica ho sempre cercato di fare lo sforzo di tenere insieme tutte le anime del centrosinistra” ha aggiunto, senza nascondere le difficoltà incontrate nel perseguire questo proposito, rivendicando “Alla fine a Milano abbiamo dimostrato che si può fare”.
Pur avendo l’impressione che fra i milanesi di destra e sinistra non vi sia molta differenza, ha tenuto a sottolineare “la differenza c’è eccome” suggerendo di alla sinistra di concentrarsi meno sulle persone e più sulle idee promuovendo “una piattaforma di idee che possano essere condivise“. Sala ha poi mosso qualche critica al suo schieramento “manca oggi è un po’ il confronto” e ancora “a sinistra facciamo prima a trovare le differenze che non la sintesi”. Davanti alla possibilità che alle prossime amministrative possa vincere il centrodestra sala ha detto che è ancora presto, ma “dobbiamo cercare di chiudere bene e di lavorare bene per una prossima candidatura” perché “ce la dobbiamo giocare” con la consapevolezza che “con tutte le difficoltà, Milano è stata mantenuta in un ambito democratico, aperto e internazionale. E così deve essere” ha concluso il Sindaco.