Sono stati condannati i due revisori contabili della Lega in Parlamento Alberto Di Rubba a 5 anni e Andrea Manzoni a quattro anni e quattro messi, imputati a Milano per il caso della compravendita del capannone di Cormano, acquistato dalla Lombardia Film Commission, con la quale sarebbero stati drenati 800mila euro di fondi pubblici. Lo ha deciso il gup Guido Salvini al termine del processo che si è svolto con rito abbreviato.
I due dovranno inoltre versare in solido un risarcimento danni di 150mila euro a Lombardia Film Commission, fondazione partecipata dalla Regione e dal Comune di Milano e parte civile nel processo in abbreviato, e 25 mila euro allo stesso Comune. “Massimo rispetto per la sentenza e massimo dissenso dalla sentenza”, ha commentato l’avvocato Piermaria Corso, difensore di Di Rubba e Manzoni.
Il gup Guido Salvini ha disposto anche la confisca di porzioni delle due villette sul lago di Garda riconducibili agli imputati fino a circa 300 mila euro, cifra pari alla metà del loro valore di acquisto. I due immobili si trovano a Desenzano del Garda (Brescia) presso il Green Residence Sirmione ed erano già stati sequestrati dalla Finanza nel corso delle indagini.