Città Metropolitana, San Donato Milanese, Paullo ed Eni insieme per sostenere progetti di economia circolare.

Città Metropolitana, San Donato Milanese, Paullo ed Eni insieme per sostenere progetti di economia circolare. Il Sudest Milano si candida ad essere un territorio di sperimentazione nel campo della mobilità sostenibile e dell’economia circolare. Con la sottoscrizione del Protocollo le Parti si impegnano a collaborare per favorire, ciascuna secondo le proprie competenze, un percorso in ottica di transizione energetica. Grazie al coinvolgimento strategico della Città metropolitana di Milano, Il Comune di San Donato Milanese, Capofila delegato SEM, assume un ruolo importante di coordinamento nel territorio del Sudest Milano, insieme al Comune di Paullo, Capofila dell’iniziativa “Smart Land” , rafforzano la valenza trasversale di questa progettualità territoriale che mette al centro di questo patto tra Enti locali ed Eni la sperimentazione di modelli virtuosi di economia circolare al servizio delle Smart City. L’obiettivo del protocollo è infatti proprio quello di dare seguito a progetti pilota che entrino nel perimetro dell’economia circolare: dalla digitalizzazione in ottica “smart” del tessuto urbano, alla valorizzazione dei rifiuti, l’installazione di colonnine di ricarica alimentate ad energia verde, l’impiego di asfalti innovativi a basso impatto ambientale e lo studio di percorsi di sensibilizzazione per le scuole. I prossimi passi previsti dalla collaborazione sono la definizione di un Osservatorio di coordinamento territoriale e un Comitato d’indirizzo, che avranno il compito di dare concreta attuazione all’accordo e per questo già a settembre è prevista una prima conferenza di confronto sui temi indicati. «La firma di questo protocollo – dichiara la Vicesindaca di Città Metropolitana Arianna Censi – ha una valenza strategica e conferma la vera vocazione che Città Metropolitana sta esprimendo negli ultimi anni:
– dare impulso ai processi di innovazione a sviluppo sostenibile sui territori metropolitani alla pari di altre grandi realtà europee;
– fungere da acceleratore di idee e di progettualità per allargare la visione “milanocentrica” anche al di là dell’area metropolitana per un territorio vitale, vivace, poliedrico e strategico anche a livello europeo;
– avere una comprensione integrata delle tematiche critiche per lo sviluppo del decennio 20-30; il concetto di circolarità abbraccia tematiche economiche, sociali, ambientali, culturali e inclusive che necessitano di un’unica regia.
Per questo un protocollo di intesa con Eni, una realtà internazionale presente proprio sul territorio metropolitano di San Donato Milanese, ha una valenza cruciale nel percorso di innovazione del piano di crescita di Città Metropolitana; con l’auspicio che faccia da attrattore di altre competenze ed eccellenze ed inneschi quel processo di rinnovamento e cambiamento reso ancora più imprescindibile dal superamento della crisi pandemica». «Questo è uno dei passi concreti di SEM Smart Land Sud Est Milano – spiega il Sindaco di Paullo Federico Lorenzini – e lo si fa affrontando uno dei corridoi prioritari di tutto il progetto, quello dello sviluppo sostenibile portando anche realtà globali ad agire localmente spinti da nuove prospettive innovative. Siamo orgogliosi di aver avviato il programma SEM che vuole realizzare progettualità di ampio respiro e rappresentare un modello per lo sviluppo del nostro territorio: insieme siamo più forti». «Vogliamo consolidare il nostro impegno per il territorio – afferma il Sindaco di San Donato Andrea Checchi – rinnovando il confronto con le amministrazioni vicine del Sud Est ed Eni. Un lavoro di squadra, tra pubblico e privato, verso la tutela dell’ambiente e un utilizzo ancor più consapevole delle risorse naturali e finanziarie. Parlare di sviluppo sostenibile oggi è più che mai necessario, non possiamo farci trovare impreparati per le sfide che ci prospetta il Futuro, soprattutto nel contesto delle azioni e dei progetti che l’Europa sta proponendo nell’ambito del PNNR. San Donato Milanese farà sicuramente la sua parte».