“Il Collettivo Kasciavit, insieme al Coordinamento Studentesco Azadì e alla Brigata Scighera, ha occupato abusivamente un edificio in via Trentacoste a Lambrate, dandone notizia pubblicamente sui social come se compiere reati in questa città sia qualcosa di cui vantarsi. Si tratta invece dell’ennesimo sfregio alla città di Milano, dove i commercianti vengono multati per un tavolino in più e i centri sociali sono liberi di delinquere con la scusa dell’antifascismo e del mutuo soccorso“.
“Il Comune prenda subito posizione contro quest’ultima occupazione e proceda con lo sgombero il prima possibile. Gli antagonisti hanno spiegato che il loro obiettivo è quello di creare uno spazio a disposizione dei cittadini con palestra, libreria, birreria, ciclofficina, aula studio, ma in realtà è il solito giochino di questi annoiati figli di papà che anziché studiare o lavorare perde tempo con gli slogan comunisti ormai morti e sepolti. Mi auguro che l’amministrazione, solerte nel multare i titolari di attività all’Arco della Pace, si attivi anche in questo caso: oppure il covid non esiste nei centri sociali occupati?”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega.