Denis Verdini in carcere a Rebibbia. L’ex parlamentare Denis Verdini si è costituito nel carcere di Rebibbia a Roma. Una scelta obbligata dopo la sentenza della Cassazione (ultimo grado di giudizio previsto in Italia). Per precisione la corte ha confermato la condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione per Denis Verdini. L’ex parlamentare di Forza Italia e poi di Ala è stato condannato per il crac del Credito Cooperativo Fiorentino e ora con questa pronuncia rischia di andare in carcere. Secondo le accuse l’ex senatore 69enne avrebbe provocato il dissesto dell’istituto di credito fiorentino di cui è stato presidente per vent’anni mettendo in campo numerose operazioni “anomale”, realizzate con una gestione “ambiziosa quanto imprudente”. Estinta invece per prescrizione la parte della condanna pari a quattro mesi per la truffa sui fondi dell’editoria. Gli avvocati di Verdini si sono detti “profondamente delusi” dalla sentenza. Ma Denis Verdini in carcere a Rebibbia è una notizia perché l’uomo non è un politico qualsiasi: prima è stato uno dei più potenti sodali di Silvio Berlusconi, poi è diventato renziano e infine molto vicino a Matteo Salvini. Un uomo di potere a tutto tondo che ha rappresentato e rappresenta uno dei volti più noti della politica italiana, oltre che uno dei suoi gangli. L’ex macellaio diventato senatore ha concluso così la sua parabola, ma 6 anni sono pochi per gente con la scorsa dura come lui. Tra buona condotta o premi speciali potrebbe uscire molto presto e ricominciare a tessere le sue tele politiche. In fondo anche gli Stati Uniti sono contesi da due arzilli settantenni.