Aggiornate le regole sul cibo negli agriturismi. Regione ha infatti deciso di semplificare le vita amministrativa degli agriturismi aggiungendo bollini di qualità al cibo lombardo. Così sono state aggiornate le regole sul cibo negli agriturismi mettendo in un certo senso più Lombardia e territorio a tavola. Il cambiamento del Regolamento di disciplina dell’Agriturismo introduce modifiche “con l’obiettivo -ha spiegato il relatore Giovanni Malanchini (Lega)- di semplificare le procedure amministrative e prevedere opportunità di sviluppo delle aziende agrituristiche”. “La Regione -ha aggiunto Malanchini- interviene in uno dei settori più colpiti dall’emergenza sanitaria, ponendo le condizioni affinchè la ripresa delle attività possa avvenire in un quadro di regole più semplici delle attuali e con una eliminazione di vincoli ormai inutili”. Il Regolamento è stato inoltre aggiornato con l’inserimento tra i prodotti del territorio anche dei prodotti lombardi a denominazione comunale (De.Co.) e delle acque minerali di fonti situate in Lombardia. I De.Co. hanno recentemente ampliato l’offerta gastronomica degli agriturismi aggiungendo i prodotti locali a quelli a carattere lombardo (20 DOP e 14 IGP). Una mossa forse in grado di aiutare il settore degli agriturismi, segmento in grande difficoltà a causa dei lockdown, nonostante siano uno degli ambienti dove è più semplice mantenere le distanze tra persone. Specialmente ora che tornano il sole e le belle giornate. Quando sarà appoggiato l’ultimo cappotto ci saranno circa 250mila disoccupati in più, quindi un piano è necessario averlo: una serie di iniziative per rilanciare il turismo green potrebbero aiutare in tanti sensi. E proseguire con la migliore eredità degli ultimi 30 anni, cioè la coscienza ambientale, riscoprendo nel contempo il territorio e le persone.