Carenze, disservizi e problemi del trasporto pubblico locale. Ieri sono state presentate le conclusioni del rapporto (che trovate qui Conclusioni rapporto) “L’integrazione modale e tariffaria nel trasporto pubblico locale in Lombardia”. Il testo redatto dal Politecnico sembra confermare tutti i problemi mai risolti dei trasporti lombardi. A sottolinearne tutte le carenze è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle con Nicola Di Marco, consigliere regionale del M5S Lombardia: “Purtroppo le criticità che come M5S denunciamo da anni nel trasporto pubblico locale sono state confermate. Si comincia dalle carenze di organico che possono ingenerare disservizi. Questa criticità non riguarda solo il numero di persone in servizio ma anche la distribuzione delle competenze, soprattutto nei campi della gestione di bandi e gare, la formulazione dei contratti, il monitoraggio degli affidamenti”. “C’è poi l’insufficienza del TPL nei territori periferici e più fragili e nelle fasce molli dell’utenza”, aggiunge il consigliere regionale: “questa situazione è dovuta anche a una carenza di finanziamenti e quindi di investimenti, che ha portato a una riduzione del trasporto pubblico locale extraurbano su gomma. Per quanto riguarda il trasporto scolastico emerge l’assenza di coordinamento tra gli orari scolastici e la programmazione del trasporto (specie su gomma). Cioè veicoli sovraffollati con conseguenti rischi per la sicurezza”. Di Marco conclude: “Insomma sono problemi già evidenziati dal M5S da quando ha eletti in Regione. A distanza di anni dalla sua approvazione la Legge regionale 6 del 2012 di riforma del TPL mostra ancora tutti i suoi limiti. Urge una svolta nelle politiche della maggioranza di centro-destra e Lega e un maggiore ascolto dei bisogni dei territori, soprattutto quelli periferici come il Sud Milano che hanno subito i tagli più pesanti agli investimenti e i maggiori disservizi”.