Dubbi sulle mendicanti musulmane in metro

dubbi mendicanti islamicheDubbi sulle mendicanti musulmane in metro. A rendere pubblica l’immagine che vedete in quest’articolo è stata Maryan Ismail, uno dei pochi volti veramente moderati dell’Islam milanese. Alcune donne sono state notate con i tradizionali vestiti imposti dalla religione di Maometto e ha segnalato via social la notizia:

NUOVE POVERTÀ A MILANO.

È la seconda donna con il hijab che incontro,da stamane, sulla Metro. Entrambe giovani, chiedevano l’elemosina in modo sommesso e discreto, tra lo sconcerto generale. Moltissimi, come me, hanno donato qualcosa e tutti avevamo un’espressione perplessa di fronte a questo nuovo target di persone. Chi sono, come mai non sono sostenute da circuiti formali o informali come Comune, Caritas o Moschee? Cosa fanno i loro mariti? Dove sono i loro figli? Sono sole o abbandonate con figli da crescere? I servizi sociali sanno di questo nuovo fenomeno? Chiederselo è d’obbligo, perché una cosa del genere non si è mai vista a Milano. La prossima volta cercherò di capire di più.

I dubbi sulle mendicanti musulmane in metro sono però venuti subito a molti: primo, la comunità musulmana è tra le più attive a livello produttivo con migliaia di imprese nel settore delle costruzioni e della piccola ristorazione. Secondo, si è appena concluso il mese di Ramadan, come segnala l’associazione dei Bin Laden Islamic Relief, e la comunità in quelle settimane ha il dovere religioso di occuparsi dei più poveri con donazioni in denaro e cibo. Sembra dunque strano che qualcuno sia rimasto senza soldi o cibo proprio ora. Infine anche un amico di Ismail segnala come sia successo qualcosa si simile a Londra:

Ho visto le stesse donne in niqab a Londra ma dopo ho scoperto che erano donne room che hanno trovato una strategia per avere soldi dai sheiki arabi turisti nelle strade di Londra. Indaga bene perché è una cosa anomala.

Potrebbe essere dunque uno stratagemma? Non sarebbe così furbo perché i ricchi arabi al momento si tengono a distanza da Milano. Almeno molto più di prima.