In tempi di di scontri interni per Forza Italia, a unire tutti sulla stessa linea – quella del garantismo – sembra ci abbia pensato la condanna in primo grado ricevuta dal Sindaco Sala. Il primo ad esprimersi in tal senso è stato il consigliere Comunale Alessandro De Chirico che ha dichiarato “Rimangono due gradi di giudizio e fino alla sentenza definitiva, io, rimango garantista. Sempre, non solo quando fa comodo“. Concludendo “Noi il sindaco Sala preferiamo batterlo alle urne“.
Dello stesso tenore l’intervento di Marco Bestetti, Presidente del Municipio 7 “La sentenza di condanna a 6 mesi emessa oggi nei confronti del Sindaco di Milano Giuseppe Sala non cambia di una virgola la nostra posizione sui valori costituzionali di garantismo e presunzione di innocenza fino al terzo grado di giudizio” ribadendo a sua volta “Stiamo lavorando con grande determinazione affinché il prossimo Sindaco di Milano sia di centrodestra, ma a sceglierlo saranno i milanesi, non i magistrati“.
Il capogruppo in regione Lombardia, Gianluca Comazzi, sulla sua bacheca facebook ha invece scritto: “Spiace sempre quando viene condannato il sindaco della tua città. Io comunque mi batterò contro Sala sempre e solo sul piano politico e sul pessimo operato della sua giunta: l’aumento delle tariffe atm, il degrado nelle periferie, le tasse locali sempre più alte“.
“Siamo garantisti sempre” scrive infine il Capogruppo in Consiglio comunale, Fabrizio De Pasquale, “Siamo tenacemente all’opposizione delle sue scelte amministrative, ma non vogliamo abbatterlo per via giudiziaria. Piuttosto contiamo di batterlo politicamente quando si voterà” invitando il sindaco a “unirsi a noi nella battaglia per la riforma della giustizia e, in particolare, nelle proposte per evitare la deresponsabilizzazione di amministratori e dirigenti pubblici“.