Martedì 30 giugno la Polizia di Stato ha sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino italiano del ’79 per rapina aggravata. Il giorno precedente, intorno alle ore 12, l’uomo è entrato all’interno di un supermercato in zona Ticinese fingendo inizialmente di comprare delle birre.
Giunto in prossimità delle casse ha mostrato nella mano alcune monete, ma nel momento in cui la cassiera ha aperto la cassa, l’uomo ha repentinamente allungato un braccio asportandone le banconote. La commessa ha provato a fermarlo, ma il 40enne ha estratto un coltello dalla tasca sinistra minacciando la ragazza. Ha così asportato la somma di 700 euro e si è allontanato.
Sul posto sono giunti gli agenti delle Volanti e della Polizia Scientifica per rilievi e accertamenti del caso. Successivamente i “Falchi” della Squadra Mobile si sono messi sulle tracce del malvivente, convinti che gravitasse ancora in zona.
Lo hanno infatti rintracciato il giorno dopo la rapina, nei pressi di Piazza XXIV Maggio, poco distante dal supermercato. L’arrestato è risultato essere cittadino italiano pregiudicato. Ad incastrarlo le immagini del sistema di videosorveglianza ed un’impronta che l’uomo ha lasciato su una delle lattine di birra che aveva finto di comprare, che ha confermato la sua identità. La misura del Fermo di P.G: è stata convalidata e il reo si trova in carcere a San Vittore.