Venerdì pomeriggio, a Milano, in via Giambellino, la Polizia di Stato ha arrestato, per detenzione e spaccio di stupefacenti, due fratelli, entrambi cittadini marocchini di 25 e 35 anni, irregolari sul territorio e con precedenti.
Nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Bonola, dopo un’intensa attività investigativa, hanno individuato un appartamento in via Giambellino, utilizzato come base di appoggio da parte dei due fratelli, pluripregiudicati per reati connessi al traffico di droga, per il deposito ed il confezionamento di cocaina, che sarebbe poi stata rivenduta ad ulteriori soggetti per il mercato di droga milanese.
Nei giorni precedenti i poliziotti hanno effettuato diversi servizi di osservazione nei dintorni dell’appartamento, fino a quando, nel pomeriggio di ieri, sono intervenuti. Nascosti in prossimità dell’ingresso dello stabile, hanno atteso il rientro in casa di uno dei due fratelli per accedervi. All’interno era presente anche l’altro uomo che, alla vista degli agenti, ha tentato invano di disfarsi dello stupefacente che stava sistemando in appositi involucri di cellophane.
La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire 165 gr di cocaina, suddivisa in vari involcuri pronta per essere venduta, 4 bilancini di precisione, materiale da confezionamento ed un quaderno manoscritto con nomi e cifre riconducibili all’attività illecita svolta.
Inoltre, è stato rinvenuto un ulteriore mazzo di chiavi, che, a seguito di accertamenti investigativi, è risultato essere di un appartamento di via Preneste in uso ai due fratelli, all’interno del quale sono stati rinvenuti circa 6.000,00 euro in contanti in banconote di medio-piccolo taglio, con ogni evidenza provento dell’attività di spaccio. I due soggetti sono stati arrestati ed il materiale sequestrato.