In arrivo il nuovo Regolamento per il benessere e la tutela degli animali. Dopo il passaggio in Giunta nella seduta di venerdì, il documento andrà al vaglio del Consiglio Comunale per l’approvazione e l’entrata in vigore. In questo modo l’Amministrazione si doterà di uno strumento aggiornato, utile e dinamico in grado di recepire la crescente sensibilità nei confronti delle tematiche relative alla tutela degli animali, all’interno delle competenze conferite dalla normativa ai comuni. Nei 14 anni trascorsi dall’approvazione dell’attuale Regolamento, infatti, numerose sono state le modifiche di Legge in materia di tutela animali, basti citare la Legge 130 del 2008 che riconosce agli animali come “esseri senzienti” oppure la 120 del 2010 che ha introdotto l’obbligo di soccorso degli animali investiti.
“Il nuovo regolamento – dichiara l’assessore con delega alle Politiche per la tutela e difesa degli animali Roberta Guaineri – desidera avere un ruolo educativo, di formazione di una rinnovata cultura del rispetto degli animali in città. A tal fine, questo documento non solo stabilisce norme vincolanti ma promuove principi generali di buon comportamento nei confronti degli animali e per la loro gestione”.
Nel rispetto della legge vigente, statale e regionale, il Regolamento propone alcuni elementi innovativi. Per esempio: maggiore rigore nella detenzione e vendita di alcune specie animali selvatiche, a tutela dell’ambiente (specie invasive) e del loro benessere (specie che richiedono alta professionalità per la loro corretta gestione); gestione delle colonie feline (normate dalla Regione solo a livello generale); tutela dei siti di nidificazione dei rondoni; gestione dei crostacei vivi destinati all’alimentazione (per ora normati solo dalla Svizzera, con legge recentissima); allineamento con le linee guida della Commissione CITES ministeriale per circhi e spettacoli itineranti; attività di cessione e o affido di cani e gatti del parco-canile comunale al fine di facilitare la gestione della struttura e favorire l’adozione degli animali.
Il metodo di lavoro seguito per la redazione del nuovo regolamento ha innanzitutto privilegiato la competenza tecnico-scientifica dei Garanti per la Protezione degli Animali del Comune di Milano che per la stesura del testo hanno coinvolto nell’attività di verifica, consultazione e controllo enti, associazioni e mondo accademico. In particolare, il Dipartimento Medicina Veterinaria dell’Università di Milano, il Dipartimento Scienze Veterinarie per la Salute dell’Università di Milano, ATS Milano – Città Metropolitana – Dipartimento Veterinario, l’Ordine dei Medici Veterinari, l’ENPA Milano, il WWF Lombardia, la LIPU, il Progetto Natura Onlus, l’Unità Tutela Animali della Polizia Locale di Milano, l’Acquario Civico e liberi professionisti.
Inoltre, benché non espressamente previsto, nella stesura del nuovo Regolamento sono stati coinvolti tutti i municipi della città e sono state recepite in gran parte le proposte di modifica innovative coerenti con l’impostazione generale del documento. Al termine della consultazione sono pervenuti i pareri favorevoli di tutti i municipi, tranne il settimo (il parere del Municipio 2 non è pervenuto e, pertanto, si è inteso come favorevole).