Sardone (Lega): “Minacce di morte per il mio no alla moschea di via Novara”. L’europarlamentare leghista Silvia Sardone ha annunciato una serie di azioni legali per gli insulti e le minacce ricevute: “Da giorni ricevo sui miei canali social minacce di morte, di stupro e insulti feroci per il mio no, condiviso da tutta la Lega e dal centrodestra, alla moschea provvisoria che il Comune di Milano intende installare nell’area di Via Novara”. “Questi insulti – prosegue Sardone – moltissimi dei quali provenienti da profili di stranieri, evidenziano, una volta di più, che c’è un odio latente verso coloro che osano chiedere regole, controlli, sicurezza in merito al tema delle moschee”. “Non saranno certo queste minacce di stupro o di morte a fermarmi dal denunciare la sottomissione del Pd a certe comunità islamiche e i rischi per la città – sottolinea l’eurodeputata e consigliere comunale della Lega a Milano -. Ho già dato mandato al mio avvocato per denunciare questa gentaglia”. La moschea di via Novara è da tempo al centro delle polemiche politiche, anche Forza Italia con Marco Bestetti aveva organizzato una manifestazione per contestare l’idea di aprire un centro religioso in quell’area, più adatta secondo gli azzurri a restare snodo di interscambio tra la città e l”hinterland vista anche la vicinanza con la M5. Ora però sembra che la tensione stia salendo se si è passati alle minacce rivolte a chi nel centro destra non approva la scelta dell’Amministrazione Sala.