Iniziamo oggi una serie di articoli sugli eventi ludici che si tengono presso l’Università Europea degli Sport della Mente (UESM) e più in generale nella città di Milano. L’obiettivo è quello di mettere in evidenza le molte leghe e federazioni dedicate ai più disparati giochi da tavolo, molto spesso affiliate al CONI che, pur non godendo della notorietà degli scacchi, vantano migliaia di tesserati e organizzano centinaia di competizioni ogni anno.
Fra queste, un ruolo rilevante spetta sicuramente a quelle dedicate ai giochi di simulazione bellica, svolti con soldatini di ogni epoca, con cui sono riprodotti eventi di guerra realmente avvenuti, di fantasia e fantascientifici. Pur trattandosi di un gioco, offre la possibilità di riprodurre la realtà in modo così fedele da essere utilizzato come supporto allo studio nelle accademie militari, a partire da quella prussiana nell’800, fino ai giorni nostri.
Un grande appassionato di questo genere di gioco fu H. G Wells, l’autore de “La guerra dei mondi” e di molti altri libri prevalentemente di fantascienza. A lui risale la stesura di uno dei primi regolamenti dedicati a stabilire le norme di una delle tante modalità di giochi di guerra esistenti.
Quello che si è svolto questo fine settimana all’Università Europea degli Sport della Mente è stato un torneo di Warhammer 40.000. Un gioco nato oltre trent’anni fa dalla fantasia di un gruppo di inglesi, diventato nel tempo uno dei più famosi e diffusi giochi di miniature fantascientifiche al mondo, praticato da migliaia di appassionati anche in Italia.
Il 3 e 4 novembre alla UESM di Milano si sono svolte le qualificazioni per la fase finale dell’ETC (European Team Championship). Al torneo hanno partecipato 112 persone divise in 14 squadre da 8 giocatori. A colpi di laser, plasma e dadi, i giocatori, veri generali dell’esercito, hanno guidato le proprie miniature sul campo di battaglia per aggiudicarsi uno dei tre posti disponibili per le qualificazioni finali. Le squadre vincitrici, sono state: “I Blacklist”, “Hateful Eight” e le “Mucche selvagge“. Saranno questi tre team di guerrieri a sfidare la squadra campione in carica per ottenere un posto al Campionato Europeo che si svolgerà nel 2019 in Serbia.