Un’edizione tutta in streaming, online dal 16 al 22 novembre sul sito www.milanomusicweek.it. La quarta edizione di “Milano Music Week” si presenta al pubblico con le modalità che i tempi le consentono, ma non per questo meno ricca di musica, incontri, approfondimenti.
Un fitto programma di workshop, webinar e conferenze, rivolto a coloro che lavorano nella filiera e a tutti gli amanti della musica, affronta i temi dei futuri scenari del settore: live streaming, intelligenza artificiale, gaming, tecnologie dei diritti, copyright, pirateria, gender gap, management e talent scouting, tra gli altri, per sottolineare il valore della musica in tutti i suoi aspetti e le figure professionali tradizionali ed emergenti dell’industria musicale.
L’attenzione e il sostegno al lavoro nel mondo della musica sono infatti al centro di questa edizione, quest’anno più che mai impegnata a porre le basi di una necessaria ripartenza dell’intero settore musicale. E se la terza edizione aveva come slogan “Music lives here”, quello dell’edizione 2020 è “Music works here”, per dimostrare ancora una volta la centralità di Milano, sede dell’industria musicale e creativa, nel dibattito sulle strategie della ripresa del settore.
Un’edizione “impegnata”, quindi, che vede l’opening della rassegna dedicato a “La Musica nell’era Covid”: un incontro tra le istituzioni milanesi, Innocenzo Cipolletta (Presidente Confindustria Cultura Italia), Frances Moore CEO IFPI (Federazione Industria Fonografica Internazionale) e alcuni rappresentanti dei lavoratori dello spettacolo, con l’obiettivo di esplorare gli scenari futuri del settore musicale a partire dalle sfide imposte dalla pandemia.
Il palinsesto di “Milano Music Week 2020” dà, come sempre, grande spazio anche agli artisti, che restano i protagonisti di questo mondo, e vede infatti in cartellone per la prima volta molti eventi fruibili via streaming (sul sito milanomusicweek.it o sul canale ufficiale Youtube di MMW), tra performance dal vivo, showcase, dj-set, incontri e talk con importanti musicisti italiani come Negramaro, Ghemon, Max Pezzali, Diodato, ed Edoardo Bennato in una edizione speciale di “Ascoltiamo un disco”, appuntamento mensile di Mare Culturale Urbano curato e condotto da Luca De Gennaro. A questi incontri si aggiunge lo speciale “MMW incontra New Gen” a cura di Filippo Grondona, tra i conduttori radiofonici più giovani d’Italia.
Non mancheranno gli appuntamenti speciali come “LENNON80”, una vera festa in puro stile rock’n’roll organizzata e prodotta da LIVE ALL per celebrare gli 80 anni della nascita di John Lennon. I capolavori del grande artista saranno interpretati da una resident band composta da: Roberto Angelini (Propaganda Live), Gianluca de Rubertis, (Il Genio), Roberto Dell’Era (Afterhours, The Winstons), Danysol, Sebastiano Forte, Walzer, Enrico Gabrielli, (Calibro 35, PJ Harvey), Lino Gitto (The Winstons) e Andrea Pesce (Tiromancino). Ad oggi l’evento vede confermati Morgan, Arisa, Selton, Noemi, Federico Poggipollini, Cristiano Godano, Dente, Omar Pedrini, Ketama126, Galeffi, Leo Pari, Camilla Magli, Filippo Graziani. L’evento sarà trasmesso in live streaming sulla piattaforma LIVE ALL (www.live-all.com) e tutto il ricavato sarà devoluto al “Fondo Covid-19, Sosteniamo La Musica”, promosso da Music Innovation Hub e sostenuto da FIMI, nato con lo scopo di supportare musicisti e professionisti del settore musicale in questo momento di crisi globale.
“Milano Music Week” è promossa da Comune di Milano – Cultura, FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana), NUOVOIMAIE (Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori), ASSOMUSICA (Associazione di organizzatori e produttori italiani di spettacoli musicali dal vivo), con il supporto di SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) e il patrocinio del MiBACT – Ministero per i beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
“Ringrazio gli organizzatori e tutti i partner di questa quarta edizione di Milano Music Week – ha affermato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala -. La settimana della musica è diventata un appuntamento irrinunciabile per Milano ed è importante confermarlo, anche in questo periodo difficile, proponendola in un formato completamente digitale. Il titolo ‘Music works here’ coglie lo spirito di questa manifestazione che vuole essere una piattaforma di incontro per chi fa, crea e ascolta musica. Cultura e musica hanno contribuito a far crescere Milano e a farla diventare ciò che è. Per questo motivo, la promozione di questo settore deve andare oltre la logica emergenziale. La musica, come la cultura, va sostenuta sempre”.
“Milano Music Week è una piattaforma aperta che unisce e valorizza le istanze di tutta la filiera musicale, e nei quattro anni trascorsi dalla sua prima edizione ha raggiunto un significativo grado di maturità, autorevolezza e indipendenza – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. L’edizione di quest’anno si svolge in un momento delicato, drammatico per il mondo dei lavoratori del settore, ma oggi più che mai è importante aprirsi al dialogo con la città per gettare le basi per nuove idee e strategie, in modo da riportare il lavoro al centro della musica”.
MMW20 ospiterà infatti anche una serie di incontri che avranno come protagonisti alcune fra le principali realtà nate a sostegno dei lavoratori del settore musicale e dello spettacolo in questo periodo difficile, come “Bauli in piazza”, l’associazione culturale che ha dato vita al recente movimento di protesta dei lavoratori del settore, e “La musica che gira”, che ha curato il panel “Lavoratori della musica uniti”, una piattaforma di confronto tra i lavoratori della musica nata proprio per supportare e rilanciare il settore.
“Questa edizione così particolare di Milano Music Week, che avrebbe dovuto rappresentare un importante segnale di ripartenza di tutta la filiera musicale, ma che in seguito alle ultime disposizioni dovrà fare a meno degli eventi live, vogliamo che serva comunque come momento di importante riflessione e di dialogo, anche istituzionale, sulla gravità della situazione per il mondo della musica e dello spettacolo. È il momento di far capire al mondo che la musica è lavoro, preparazione, fatica, serietà, impegno, professionalità. Senza lavoro la musica muore, senza la musica non viviamo noi,” dichiara Luca De Gennaro, curatore artistico della Milano Music Week e VP Talent & Music ViacomCBS Networks per Sud Europa e Medio Oriente.
Non a caso le novità di questa edizione partono dalla stessa nuova immagine guida curata da Daniele Amedeo, che quest’anno nasce da un video: l’inedito punto di vista è quello di un lavoratore dello spettacolo, dello stage-manager che ha preparato il palco, del backliner che ha portato gli strumenti, dello stage-hand che aiuta tutti i processi di produzione. “Una prospettiva ribaltata per un concerto senza musica”.
Main content partner dell’iniziativa, anche quest’anno torna dal 17 al 19 novembre “Linecheck Music Meeting and Festival”, la principale music conference italiana, una piazza virtuale dedicata alla musica, al mercato e alla filiera con panel, masterclass e showcase in diretta streaming su linecheck.it. Prodotto da Music Innovation Hub Impresa Sociale, quest’anno il tema portante di Linecheck è “Sound Values”. Alla sera, dopo il meeting inizia il Music Festival, con una line-up d’avanguardia composta da showcase di artisti affermati insieme alle novità più interessanti del panorama europeo come: Birthh, Cecilia, Camilla Sparksss, Fuera, Fivequestionmarks, Godblesscomputers, Kharfi, Ko Shin Moon, Los Bitchos, Marta DG, Mòn, MYSS KETA, Neue Grafik Ensemble, Penelope Isles, QuinzeQuinze, Speranza e molti altri.
Dai webinar ai panel, anche per questa edizione i contenuti formativi proposti dalla MMW sono prodotti dagli educational partner CPM Music Institute, SAE Institute e ALMED – Master In Comunicazione Musicale e grazie all’apporto dei promotori e di altri partner coinvolti nell’iniziativa.
“FIGHT! – IS HipHop Alive?” sarà invece uno speciale talk show condotto dal rapper Othelloman in compagnia di ospiti speciali. L’evento, che avrebbe dovuto tenersi dal vivo sul palco di Mare Culturale Urbano, a causa dell’emergenza sanitaria è stato rimodulato per essere svolto totalmente online potendo allargare il bacino di utenza dei partecipanti a tutta Italia.
MMW20 non dimentica il pubblico dei più piccoli e ospiterà un’edizione speciale di “Rodari Rocks”, format nato nell’anno delle celebrazioni per il centenario della nascita di Gianni Rodari. Nell’ambito della settimana della musica tutte le sere alle 21 Jack Jaselli, Alessio Bertallot, Anna Belle e molti altri racconteranno la fiaba della buona notte. Domenica 22 novembre sul canale Youtube ufficiale di Milano Music Week verranno trasmesse tutte le puntate del progetto ideato da Mimmi Maselli.
Uno speciale palinsesto firmato Billboard, media partner dell’iniziativa, proporrà al pubblico per tutta la settimana della musica una serie di eventi fra panel e showcase con importanti artisti come Boosta, Francesco Gabbani, Boro Boro e molti altri.
Rockol, che rinnova la tradizionale media partnership con “Milano Music Week”, presenterà invece una serie di appuntamenti all’interno della Rockol Bubble, il luogo virtuale dove approfondire i temi forti e le dinamiche di cambiamento della musica.
Anche IMAGinACTION – festival internazionale del videoclip – sarà presente alla “Milano Music Week” con un evento speciale che vedrà la partecipazione di importanti artisti del panorama musicale italiano.
Seppur presenti in streaming a causa della pandemia, MMW20 coinvolgerà tantissimi luoghi metropolitani dove ogni giorno si produce cultura e intrattenimento. Tornano infatti diversi luoghi di riferimento della manifestazione tra cui il quartiere di Nolo che, anche per questa edizione, presenterà uno speciale palinsesto di eventi in live streaming all’insegna della musica tra djset, live e workshop.
Programma completo e partner sul sito www.milanomusicweek.it.