Il Museo del Novecento festeggia i suoi primi dieci anni

Il Museo del Novecento festeggia i suoi primi dieci anniIl 6 dicembre del 2010 il Museo del Novecento apriva le sue porte al pubblico: una folla entusiasta sfilava tra le sale ammirando i 400 capolavori esposti. Per mesi lunghe file di visitatori si sono formate fuori dalle sue porte in via Marconi per scoprire questo nuovo patrimonio collettivo. In questi dieci anni l’affaccio su piazza del Duomo, con il disegno luminoso del Neon di Lucio Fontana, è diventato un’icona internazionale.
Sono oltre 4 milioni i visitatori che hanno percorso gli spazi museali, visitato le esposizioni temporanee e partecipato a concerti, conferenze, presentazioni di libri ed eventi; 70 le mostre realizzate nelle sue sale, 871 le opere donate al Museo da artisti e collezionisti, 405mila i followers sui social, 402 i capolavori della collezione che hanno girato il mondo in occasione di mostre, 243.230 i bambini che hanno partecipato a laboratori e visite di EDU900, oltre 250mila visite all’anno sul sito del Museo, innumerevoli i selfie scattati sotto il Neon di Fontana.

“Il Museo del Novecento in dieci anni è diventato non solo un punto di riferimento per cittadini e turisti in visita nella nostra città, ma anche un centro di ricerca coraggioso e indipendente sulla storia dell’arte del secolo scorso, oltre che un’icona della Milano artistica e culturale ormai affermata in tutto il mondo – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Come è giusto che sia, perché la storia dell’arte italiana del XX secolo è stata un fenomeno internazionale, che è stata spesso avanguardia per artisti e movimenti che si sono poi affermati in tutto il mondo, e la conoscenza della sua collezione, che accompagna il visitatore in un viaggio che va dalle Avanguardie storiche fino agli anni Ottanta, è un tassello fondamentale nella formazione di un pensiero critico consapevole, in Italia e non solo”.

Il 2020, oltre a essere l’anno del centenario dell’acquisizione nelle collezioni civiche del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo che apre il percorso delle collezioni del ‘900, segna una tappa importante nel riallestimento del percorso espositivo. Il progetto “Nuovi Percorsi”, curato dal Museo diretto da Anna Maria Montaldo insieme al Comitato Scientifico, propone una nuova lettura delle collezioni, tematica oltre che cronologica. Alla sezione inaugurata nel 2019, dedicata alla seconda metà del secolo, con un’estensione del racconto fino agli inizi degli anni Ottanta, si aggiungono ora le sale rinnovate con i capolavori dagli anni Venti agli anni Cinquanta, che potranno essere visitate non appena l’emergenza sanitaria consentirà la riapertura. Il progetto sarà completato entro la fine del 2021 coinvolgendo gli spazi espositivi che ospitano il Futurismo. In mostra, oltre a preziose opere fino ad ora custodite nei depositi, nuovi comodati e donazioni. La collezione già composta da oltre quattromila lavori è stata arricchita in questi anni da più di 800 acquisizioni, una testimonianza dell’affetto costante di artisti e collezionisti.

Domenica 6 dicembre il Museo del Novecento compie dunque 10 anni: in attesa di poter festeggiare con il pubblico nelle sale espositive rinnovate, il viaggio nel “secolo breve” si sposta sulla rete con progetti digitali che, dalla prima settimana di dicembre e per tutto il 2021, propongono approfondimenti nel mondo dell’arte, incursioni musicali e progetti aperti alla città.
Il sito web del Museo, rinnovato nel 2015, registra oltre 250mila visite all’anno, con un incremento del 12,8% nel 2020, mentre i canali social hanno conquistato 405mila followers. In occasione del compleanno sul sito del Museo andrà in diretta streaming un ciclo di lectio magistralis #Raccontidel900, che vedrà storici e critici dell’arte presentare il lavoro degli artisti tra i più importanti in collezione.
Il 9 dicembre, alle 18.30, il primo Art Talk, in cui Maria Grazia Messina, storica dell’arte e co-curatrice della mostra “Carla Accardi. Contesti”, racconta appunto Carla Accardi. Seguiranno, sempre alle 18.30, il 16 dicembre “Art Talk 02. Antonello Negri racconta Lucio Fontana”; 13 gennaio “Art Talk 03. Flavio Fergonzi racconta Giorgio Morandi”; 20 gennaio “Art Talk 04. Bruno Corà racconta Alberto Burri”. Inoltre importanti testimonial hanno deciso di festeggiare il compleanno del Museo descrivendo sui suoi canali social la propria opera del cuore: da Linus a Ester Viola, da Fabio Novembre a Italo Rota, da Oriella Dorella a Cristiana Capotondi.

Un video realizzato per l’anniversario, con interventi del Sindaco Giuseppe Sala, dell’assessore alla Cultura Filippo Del Corno e della Direttrice del Museo del Novecento Anna Maria Montaldo, che sarà pubblicato domenica 6 sul sito del Museo, ricorda i primi 10 anni del Museo e la sua intensa attività sempre sostenuta dal nostro main sponsor.Nel programma dei festeggiamenti un’attenzione particolare è dedicata ai più piccoli. Il kit digitale KITEDU900, realizzato in collaborazione con STEMintheCity e lo Studio Susanna Legrenzi, scaricabile gratuitamente dal nostro sito, permette di scoprire il nostro museo e dieci suoi capolavori grazie ad animazioni e narrazioni a misura di bambino.

Un invito a partecipare al rinnovamento del Museo è la call Museo Chiama Scuola dedicata alle scuole primarie che potranno contribuire alla realizzazione, nel corso del 2021, di un nuovo “percorso UNDER 10” nelle sale del museo.
E proprio il via alle celebrazioni sarà dato da un breve video che anticipa un grande evento che sarà organizzato in presenza, appena sarà possibile, nelle nostre sale: un concerto dei giovanissimi musicisti della Ricordi Music School che eseguiranno partiture inedite composte per i dieci anni del Museo da tanti giovani compositori.

DAL 2010 AL 2020, IL MUSEO DEL NOVECENTO IN NUMERI:
4.049.541 visitatori
34.572 ore di apertura
70 esposizioni temporanee
402 capolavori che hanno viaggiato in tutto il mondo in occasione di mostre
871 donazioni
323 concerti
230 conferenze, i convegni, la presentazione di libri
243.230 bambini che hanno partecipato a laboratori e visite di EDU900
405.000 followers sui social
Nono museo più instagrammato in Italia (47.206 hashtag)
250.000 visite al sito all’anno
208 ombrelli abbandonati