Mercoledì 3 febbraio la Polizia di Stato ha arrestato due cittadini italiani di 25 e 26 anni per detenzione e spaccio di droga. Alle 17 circa, in via Binda, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Porta Ticinese hanno effettuato un’attività di osservazione in un palazzo dove presumibilmente si svolgeva un’attività di spaccio. Durante il servizio, i poliziotti hanno notato un giovane citofonare per poi entrare nello stabile e uscirvi poco dopo; insospettiti dal comportamento, gli investigatori lo hanno fermato. Il ragazzo, durante il controllo, ha consegnato spontaneamente un involucro contenente 4 blocchi di hashish da 105 grammi e indicando anche la casa in cui aveva acquistato la droga.
I poliziotti sono entrati all’interno dell’abitazione dove vivevano in affitto due cittadini italiani di 25 e 26 anni, intenti a tagliare 73 grammi di hashish sul tavolo della cucina. La perquisizione della casa effettuata dai poliziotti ha permesso di rinvenire quasi 20mila euro in denaro contante: 16.200 nascosti all’interno di un armadio del corridoio, 3300 nel marsupio del 25enne e 190 nel portafoglio del 26enne. Dopo alcuni accertamenti è emerso che il 25enne fosse residente a Pieve Emanuele in via dei Pini. I poliziotti hanno quindi raggiunto l’abitazione nella quale hanno trovato ulteriori 2mila euro e 24.5 grammi di hashish.
Ieri mattina 4 febbraio il titolare dell’appartamento in via Binda, che affitta l’abitazione per brevi periodi, ha chiamato la Polizia perché aveva trovato della sostanza stupefacente nascosta nel frigorifero. L’uomo, durante la pulizia e la sanificazione della casa, ha rinvenuto 440 grammi di hashish nascosti in una scatola nel vano ortaggi.