Via libera dal Consiglio comunale all’adozione del nuovo Pgt. L’Aula di Palazzo Marino ha votato il provvedimento con i voti della sola maggioranza di centrosinistra (38 presenti, 26 sì e 12 no). Il Pgt sarà ora aperto alle osservazioni dei cittadini per poi tornare in Aula nei prossimi mesi per l’approvazione finale.
“Il Pgt traccia una via e delimita i confini, poi sarà quello che succederà nei prossimi anni a dire se abbiamo fatto un lavoro o no. La cosa importante però è che c’è una visione della Milano del 2030, che si basa su sviluppi urbanistici, verde e sistemi di mobilità“: è stato il commento sul documento del Sindaco Giuseppe Sala, che poi ha aggiunto “E’ giusto che chi fa opposizione ci aspetti sulla prova dei fatti, ma io sono convinto che Milano continuerà a migliorare“per poi concludere “è un piano che mostra una grande coerenza e questa è la cosa che mi soddisfa di più“. Soddisfatto anche l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran secondo cui”Questo piano dà a Milano una direzione chiara verso il 2030 e porta sviluppo, specie fuori dal centro, nuovo verde e case in affitto. Si pone degli obiettivi ambiziosi per la rigenerazione urbana e per recuperare o abbattere gli edifici abbandonati“.
Critico Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia che vistosi bocciare alcuni emendamenti che riteneva strategici ha commentato “Consiglio comunale ha dimostrato di avere poco coraggio e assoluta mancanza d’indipendenza rispetto ai diktat di Sala che evidentemente deve ancora ingoiare il boccone amaro della subordinazione istituzionale rispetto ad Attilio Fontana, governatore della regione più importante d’Italia“. Gianluca Comazzi, Consigliere Comunale di Forza Italia ha invece affermato “Nella composizione del Pgt, Forza Italia ha dato un contributo importante per migliorare questo importante documento, tutelando gli abitanti delle periferie, creando nuove strutture di servizio in città e mirando alla conservazione di più parcheggi possibile, dopo i tagli selvaggi della giunta Sala”. “Il nuovo PGT è migliore del precedente ma è ancora un freno alla sviluppo di Milano” è invece l’opinione del capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale, Fabrizio De Pasquale,che ha poi spiegato “Siamo contrari alla prevista sanatoria delle moschee, mancano incentivi per riqualificare i quartieri popolari, e per a aumentare la residenza universitaria , non sono previsti parcheggi di corrispondenza ne aree logistiche, con la scusa dell’ambiente si aggiunge ulteriore burocrazia“. “Un Pgt che non ci piace, che non accenna alle periferie e che manca di coraggio” è il giudizio del Consigliere Comunale della Lega Massimiliano Bastoni che ha così motivato il voto contrario del Carroccio, aggiungendo”Il Pgt è il documento forse più importante assieme al bilancio e per questo abbiamo cercato di miglioralo con i nostri emendamenti” ma “manca di coraggio“.
Pingback: ordine degli ingegneri rischio cantieri fermi