Il Comune di Milano ha pubblicato un bando per individuare aree private immediatamente disponibili e in località strategiche, perché vicino a snodi di trasporto pubblico o mobilità sostenibile anche in sharing, da destinare alla sosta dei veicoli. Con la fase 2 dell’emergenza CoViD-19 e l’allentamento del confinamento, l’Amministrazione ha messo a disposizione tutti i posti disponibili nei parcheggi d’interscambio, che ieri hanno ospitato circa un migliaio di veicoli su 20.000 stalli complessivi, ovvero il 5% della loro capienza.
In considerazione delle norme che richiedono il necessario distanziamento sulla rete del trasporto pubblico e della conseguente possibile crescita di domanda di utilizzo di trasporto privato, il Comune ha deciso di individuare nuove modalità per ampliare l’offerta di posti auto disponibili. È stata quindi avviata una ricerca di spazi nel territorio urbano a cielo aperto, già pavimentati e già adibiti o da adibire in modo temporaneo alla sosta, come ad esempio gli scali ferroviari.
Un’iziativa che non è sfuggita all’ex vicesindaco Riccardo De Corato (FdI), che l’ha commentata ricordando, “Era dicembre del 2012 quando Maran e Granelli, insieme ad altri assessori della Giunta Pisapia, cancellarono in un sol colpo 18 parcheggi cittadini previsti dalla Giunta Albertini. Oggi, a distanza di 8 anni, per realizzare il loro scellerato piano di ciclo-pedonalizzare l’intera città, questuano posti auto”.
“Il tempo è galantuomo, ma qui a farne le spese saranno i cittadini milanesi – ha aggiunto De Corato – La linea della Giunta è quella di mettere tavoli all’aperto, per la gioia dei residenti, e di creare nuove aree pedonali e piste ciclabili. Misure, queste, che non saranno provvisorie come invece dicono loro. Oggi, da ex Vice Sindaco della città, sorrido nel vedere che chi ha combattuto contro i parcheggi sotterranei a colpi di ricorsi al Tar, chi ha voluto righe blu ovunque, pagherebbe oro per averne qualcuno in più! Dobbiamo solo sperare – ha concluso – che questo ‘colpo di mano’ del Comune in dirittura di arrivo non si realizzi in breve tempo, così che i milanesi possano presto votare e mandare Maran, Granelli e i suoi colleghi a pedalare allegramente per la città“.