Impedire l’impoverimento commerciale delle periferie a seguito dell’emergenza Covid attraverso il sostegno alle imprese di prossimità e ai negozi di vicinato, capaci di migliorare la qualità della vita e i servizi nelle zone esterne al centro città. Questo l’obiettivo di “Prossima impresa 2020”, il provvedimento che mette a disposizione oltre 1,1 milioni di euro a favore delle imprese commerciali e artigianali, con una vetrina sulla strada, che operano nelle aree meno centrali di Milano: dal quartiere Adriano a Gratosoglio, da Quarto Oggiaro a Lambrate, passando per la Barona e la Bovisa sino al Lorenteggio e al Vigentino.
Un provvedimento che rientra nel più ampio programma che l’Amministrazione, dall’inizio dell’anno, ha messo in campo per sostenere lo sviluppo dei quartieri meno centrali della città e che vede investimenti per 4 milioni di euro: 1 milione attraverso il progetto “Scuola dei quartieri”, 1,2 milioni espressamente dedicati alle imprese di Lorenteggio e Giambellino, 500mila euro rivolti a progetti Crowdfunding civico a cui si aggiunge 1,1 milioni del bando Prossima impresa per il sostegno alle imprese nelle zone decentrate di Milano.
Nel corso dell’edizione precedente del bando Prossima impresa sono stati 38 i progetti imprenditoriali che hanno superato la selezione per accedere ai finanziamenti: 24 presentati da aspiranti imprenditori e 14 da imprese già esistenti. A seguito del clima di incertezza generato dall’emergenza Covid, questi progetti hanno dovuto ritardare l’avvio, previsto nei primi messi dell’anno. Per sostenere la ripresa delle attività economiche dopo il lockdown, l’Amministrazione ha deliberato anche la stipula di una convenzione con la Fondazione Welfare ambrosiano per il rilascio di titoli di garanzia in favore dei vincitori della precedente edizione del bando, del valore massimo di 25mila euro per singolo progetto. L’obiettivo è fare in modo che questi progetti meritevoli possano ottenere rapidamente le garanzie necessarie per avviare le attività e non siano costretti a rinunciare al finanziamento.
“In questa nuova edizione di Prossima impresa – dichiara l’assessora alle Politiche per il lavoro, Attività produttive e Commercio Cristina Tajani – abbiamo deciso di destinare i fondi non alla creazione di nuove realtà imprenditoriali bensì al sostegno delle attività e dell’imprese di vicinato già esistenti, che in questi mesi di lockdown sono state maggiormente colpite dagli effetti della pandemia. Vogliamo valorizzare quelle piccole realtà economiche di vicinato che sono al centro della vita economica di ogni quartiere. Per farlo, dall’inizio dell’anno come Amministrazione abbiamo messo a disposizione, attraverso vari bandi, più di 4 milioni di euro per sostenere e incentivare lo sviluppo sociale e economico dei quartieri decentrati della città, convinti che là dove ci sia impresa, servizi di socialità e aggregazione ci sia la concreta possibilità di una migliore qualità della vita della zona e per i suoi residenti”.
Il bando “Prossima impresa 2020”, che verrà pubblicato da domani sul sito del Comune ed è realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, rinnova l’impegno dell’Amministrazione nel voler creare sul territorio cittadino un ecosistema favorevole alla crescita e allo sviluppo di imprese nei vari campi della manifattura e del nuovo artigianato sino alle moderne attività ibride che coniugano attività di vendita e di somministrazione ad attività esperienziali legate al territorio. Piccole e dinamiche realtà commerciali o artigianali che oggi più che mai possono costituire elementi vitali utili a limitare gli effetti depressivi della pandemia sull’economia e sulla socialità, oltre a rappresentare vere luci e presidi di legalità e sana imprenditorialità nelle aree più disagiate di Milano. I progetti imprenditoriali potranno riguardare qualsiasi tipologia di impresa, dall’artigianato al commercio, passando dai servizi alla persona e alla comunità. Sono previste delle premialità aggiuntive per i progetti proposti da aspiranti donne imprenditrici al fine di favorire l’imprenditoria femminile.
Le risorse messe a disposizione per la realizzazione del bando “Prossima impresa” derivano da fondi ministeriali erogati grazie alla legge 266/97, che sostengono le imprese collocate in ambiti urbani caratterizzati da particolare degrado socio-economico.
Nello specifico le risorse messe a disposizione che ammontano a 1,1 milioni di euro saranno utilizzate per erogare contributi a fondo perduto sino al 25% della spesa complessiva oltre a un finanziamento a tasso agevolato, per l’altro 25%, per un ammontare complessivo non superiore a 50 mila euro per ogni singolo progetto.