Ballottaggi in Lombardia: il centrodestra si deve svegliare

Ballottaggi in Lombardia: il centrodestra si deve svegliare. Perchè la sfida col centrosinistra finisce 4 a 2. Uno sberla dopo il manrovescio dell’ipotetico 6 a 0 delle regionali conclusosi con un meno brillante 3 a 3. In Lombardia il nuovo sindaco di Lecco è Mauro Gattinoni, candidato del Partito democratico, che con il 50,07% batte l’avversario del centrodestra Peppino Ciresa fermo al 49,93%. Il centrosinistra vince al secondo turno anche a Legnano e Corsico, nel Milanese, e a Saronno, Comune del Varesino. E sono pure vittorie ampie: a Legnano il nuovo sindaco è Lorenzo Radice, candidato di centrosinistra. A Corsico con il 62,81% dei consensi Stefano Martino Ventura, candidato con la Lista Corsico torna Grande, Partito Democratico e Lista Civica Insieme per Corsico, sconfigge il rivale del centrodestra unito Filippo Errante. A Saronno diventa primo cittadino Augusto Airoldi, centrosinistra, con il 59,99% delle preferenze, con il candidato di centrodestra Alessandro Fagioli dietro di quasi venti punti, al 40,01%. Eppure non sembra che la situazioni preoccupi molti la coalizione di centrodestra, anzi a Milano non si sa ancora cosa fare. Chi sfiderà Sala? Davvero un sindaco distrutto dai mesi del Covid (lo ha dichiarato lui a Selvaggia Lucarelli) e con una storia ampiamente criticabile come le omissioni e mezze verità sulle sue proprietà e aziende. Per non parlare delle periferie dove lo si è visto poco, se non per togliere i pochissimi vantaggi dei quartieri per poveri come le strisce bianche. In pochi anni chi viveva di poco ha dovuto subire quello che riteniamo un taglieggiamento dei meno abbienti: è vero che se sei residente non paghi, ma: primo si obbligano i cittadini a produrre l’ennesimo bollino, secondo solo in centro si può vivere solo nel proprio quartiere perché fuori dalle mura della circonvallazione non ci sono i servizi. Gli elettori del centrodestra potranno conoscere il loro candidato e l’idea di città diversa da quella del cazzeggio volto solo a trasformare i giovani in un bancomat per chi vive di rendita?