Come si costruisce l’astensionismo
Premessa, il centrodestra ha straperso le elezioni a Milano. E la colpa è solo sua. Fine. Non ci sono colpevoli ulteriori e non ci sono motivazioni altre. Detto questo, è inutile piangere sulla morte della democrazia per astensionismo quando si spostano i seggi e lo si comunica unicamente sul sito internet del Comune. E fatalità sempre in zone dove si concentra il voto dell’avversario. Ce ne parla il già Consigliere di Municipio 7 Franco Vassallo:
“A Quinto Romano durante le elezioni comunali è andato in scena uno spettacolo assurdo, un gioco dell’oca sotto l’acqua che ha ovviamente portato centinaia di persone a rinunciare al proprio diritto-dovere di votare. I residenti delle vie Tofano e San Romanello hanno ricevuto una comunicazione scritta dal Comune con l’indicazione di recarsi in via Lamennais per votare. Sul sito, naturalmente, ci poteva anche essere l’indicazione corretta, ma se una persona, soprattutto se anziana, riceve una comunicazione scritta del Comune ovviamente si fiderà.
E altrettanto ovviamente, in via Lamennais non c’era l’ombra del loro seggio. Che si trovava, come sempre si è trovato negli ultimi anni, in via Airaghi. Quindi la gente, sotto la pioggia e spesso a piedi attraverso il Parco delle Cave, si recava in via Lamenais, scopriva che il seggio non c’era, e si trovava di fronte ad un bivio: andare a piedi in via Airaghi, sempre sotto la pioggia e per nulla rinvigorita, oppure tornare semplicemente a casa. Sempre senza sorpresa alcuna molti hanno scelto la seconda ipotesi.
Problema opposto per chi vive in via Fleming e via Pastonchi, a loro non è arrivato alcun talloncino per recarsi in via Lamennais e quindi sono andati alla loro scuola storica. Che però è chiusa da due anni. Ancora una volta, di sicuro si trovano tutte le indicazioni sul sito, ma solo Furio, il personaggio nevrotico di Carlo Verdone, avrebbe verificato questa cosa prima di uscire di casa. Le persone normali, sotto la pioggia, verificato il problema tornavano a casa.
Ecco, l’astensione si costruisce in molti modi, questo è uno dei più facili da evitare. E per questo è anche uno dei più gravi”.